Cine20 lo potete leggere tutti i giovedì ed è curata da Matteo “Weltall” Soi dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com e dal blogger-seriale Kusa direttamente da lavitaenientaltro.wordpress.com. Una coppia inedita disposta a tutto pur di mettere la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazia da brevi recensioni fino alle uscite home-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Ma non possiamo più trascurare l’importanza delle serie TV e da questa settimana si inaugura Derive Seriali, una sezione apposita curata da :A:, scrittore, sceneggiatore e nerd impenitente.
Detto questo, andiamo a cominciare.
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Al cinema e non solo.
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HUNGER GAMES: IL CANTO DELLA RIVOLTA – PARTE 2 di Francis Lawrence
Per il suo capitolo finale, la saga di Katniss Everdeen ricomincia esattamente da dove l’avevamo lasciata nell’ultima puntata, con un Peeta ancora sotto l’effetto devastante del ricondizionamento del presidente Snow, e Katniss determinata a salvarlo, ancora una volta. Intanto la ribellione dei distretti continua, con la presidentessa Coin e lo stratega Plutarch Heavensbee a tirare le fila, mentre le ore del presidente Snow appaiono contate. Ma non sarà tutto facile e molte ed inattese saranno le vittime lasciate sul campo prima della parola fine.
Dopo una prima parte lunga e preparatoria, considerata da molti l’anello più debole della saga, grande era l’attesa per la conclusione della saga della Ghiandaia Imitatrice, e possiamo dire che il risultato finale è soddisfacente anche se non eccezionale. Un premessa necessaria è che Il Canto delle Rivolta, libro finale della trilogia di Suzanne Collins da cui gli ultimi due film sono tratti, è senz’altro il più debole della serie, e in questo senso la fedeltà della trasposizione della pellicola di Lawrence va a tutto danno della sua riuscita. Una sceneggiatura ed una regia più libere, in grado di riempire i buchi narrativi e di snellire un po’ il materiale sarebbero state sicuramente una scelta ottimale.
Ma parliamo di quello che c’è, piuttosto che di quello che manca. E sicuramente lo spettacolo non manca, cosi come non mancano le scene d’azione e gli spunti di riflessione. Anche se a questo punto della storia, con tutte le pedine già in gioco e i ruoli ormai assegnati, sarebbe forse stato meglio concentrarsi sull’azione pura piuttosto che perdere tempo a rallentare lo scorrimento della trama con dialoghi già sentiti in almeno tutte le pellicole. Uno su tutti l’eterno rimpallo tra Gale e Peeta, i due contendenti al cuore di Katniss. Le buone idee certo non mancano, intendiamoci, come quella della squadra All-Star che viaggia per le retrovie per fare propaganda bellica e tenersi lontano dal conflitto, o gli spunti di riflessione sui confini etici da rispettare anche in caso di conflitto, che sono di estrema attualità, e che sarà anche il punto di rottura definitiva tra Gale e Katniss.
Penalizzante per la completa riuscita della pellicola è però l’eccessiva meccanicità di alcuni passaggi, quasi come se si dovesse arrivare ad una determinata conclusione ma poco importa come ci si arriva, con il risultato che la presunta sorpresa sulla Cain risulta molto prevedibile e poco… sorprendente. E non giova neanche il fatto di inserire personaggi che non aggiungono nulla allo sviluppo della trama, come quello di Tigris, che nel romanzo aveva una sua ragion d’esser e un suo perchè, e qui invece pare messa lì solo a far colore, e perdere invece di vista invece personaggi importanti come Haymitch o Effie, a cui viene concesso poco spazio e che a mio avviso invece avrebbero meritato molto di più.
Continua ad essere buono il lavoro di tutti gli interpreti, anche dei nuovi arrivi costituiti da Michelle Forbes, nota per i suoi ruoli in Battlestar Galactica e True Blood, e Gwendoline Christie, anch’essa proveniente da Il trono di Spade come Natalie Dormer, l’attrice che interpreta la reporter d’assalto Cressida. Si distinguono come sempre la Lawrence, per cui il personaggio di Katniss è perfetto, e Josh Hutcherson, che arricchisce quello di Peeta di nuove sfumature, mentre quella che a mio avviso brilla in questo capitolo finale è Jena Malone nel ruolo di una Johanna Mason trasformata dal periodo di torture: i suoi dialoghi con la protagonista sono tra i momenti migliori di tutta la pellicola.
GRADIMENTO KUSA 70%.
Brevemente in sala.
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A BIGGER SPLASH di Luca Guadagnino
. Cast internazionale e di un certo spessore per il nuovo film di Luca Guadagnino, remake del poliziesco francese La Piscina. La storia ruota intorno alla vacanza che si concede una leggenda del rock insieme al suo compagno a Pantelleria, stravolta dall’arrivo del suo discografico, nonchè ex, con la figlia. Un’intromissione che porterà a galla ricordi, nostalgie ma anche conseguenze inaspettate. ATTESA WELTALL 40%Tilda Swinton, Ralph Fiennes, Matthias Schoenaerts, Dakota Johnson, persino il nostro Corrado Guzzanti: cast decisamente variegato per una storia che cosi’ di primo acchito non mi ispira per nulla. E l’ispirazione a La Piscina non aiuta, infatti lo ricordo come un film molto noioso e molto francese. ATTESA KUSA 0%.
LA FELICITA’ E’ UN SISTEMA COMPLESSO di Gianni Zanasi.
. Enrico (Velerio Mastandrea) svolge un lavoro davvero particolare: convince dirigenti potenzialmente dannosi a rinunciare ai propri incarichi salvando così le aziende da inevitabili fallimenti. Giunto ad un punto cruciale della sua carriera, gli viene affidato quello che sembra il suo lavoro più facile ma si rivela invece più difficoltoso del previsto: impedire a due adolescenti rimasti orfani di prendere le redini della società dei genitori. Siamo dalle parti della commedia italiana, non quella becera. ATTESA WELTALL 45%L’originalita’ del lavoro del protagonista merita di premiare chi ha concepito una trama originale come questa in un panorama spesso piatto e desolante, quindi sono felice per una volta di dare fiducia alla bistrattata commedia all’italiana. ATTESA KUSA 60%.
NATALE ALL’ IMPROVVISO di Jessie Nelson
. Commedia americana a tema natalizio dove una famiglia cerca di riunirsi per le festività lasciando che l’atmosfera nasconda i problemi di ciascuno, ma non sarà facile. Jessie Nelson si tira dietro un gran cast (Goodman, Diane Keaton, Alan Arkin, Olivia Wilde ecc.) ma neanche lontanamente il mio interesse. ATTESA WELTALL 0%Natale c’e’ solo nel titolo italiano, anche se e’ una commedia natalizia per famiglie all’americana, con la matriarca Diane Keaton alle prese con il tentativo di far andare d’accordo ben 4 generazioni sotto lo stesso tetto. Ma che siano italiane o americane, noi le commedie natalizie le evitiamo a priori come la peste. ATTESA KUSA 0%.
IL SAPORE DEL SUCCESSO di John Wells
. Adam Jones era una chef di successo, il cui ristorante era riuscito ad ottenere due stelle nella guida Michelin, ma le sue cattive abitudini hanno mandato tutto in malora. Ora, insieme alla bella Helene ha l’occasione per riscattarsi e per ottenere quella terza stella che ha sempre sognato. Non è difficile inquadrare Il Sapore del Successo come classica commedia sulle seconde possibilità, con uno sfondo tipicamente culinario piuttosto affascinante. Nel ruolo principale un Bradley Cooper ormai lanciatissimo. ATTESA WELTALL 45%Tutto giusto e grande simpatia per Cooper, ma la critica d’oltreoceano lo ha fatto letteralmente a polpette, se mi si passa il pessimo gioco di parole. ATTESA KUSA 0%.
IL VIAGGIO DI ARLO di Peter Sohn
. Dopo averci incantati con Inside Out, la Pixar ci riprova raccontandoci di una preistoria nella quale i dinosauri non si sono estinti per la catastrofica caduta di un meteorite. Qui si sviluppa la storia di Arlo e Spot, un dinosauro e un umano che affrontano insieme un lungo viaggio instaurando un’amicizia inaspettata. Entusiasmo sulla fiducia. ATTESA WELTALL 90%Condivido l’entusiamo del mio socio sull’onda di Inside Out, a mio parere non un capolavoro ma un ritorno a grandi livelli per la Pixar, ma qui siamo in territori più convenzionali. Anche se l’idea che il cucciolo d’uomo sia l’animale da compagnia del dinosauro è già di per sè notevole. ATTESA KUSA 80%.
THE VISIT di M. Night Shyamalan
. Due fratelli vengono mandati dai genitori a trascorrere una settimana in casa dai nonni, scoprendo però che i due anziani sembrano coinvolti in qualcosa di terribilmente inquetante. Dopo l’ Ultimo Dominatore dell’Aria e il pessimo progetto in combutta con la famiglia Smith, Shyamalan sembra essere tornato sui suoi passi con un thriller che pare adatto a lui. Ma potrebbe essere già troppo tardi per rimediare alle pessime scelte degli ultimi anni. ATTESA WELTALL 50%Qui c’è puzza di bruciato caro socio, e non arriva dal forno dei non troppo rassicuranti nonnini…. ma perchè poi non farlo uscire per Halloween mi domando? Mah…. ATTESA KUSA 40%.
Consigli per gli acquisti.
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ANT-MAN (DVD e BD disponibili dal 26/11/15)
. Il piccolo grande eroe di casa Marvel chiude la fase due anche per il mercato home video con l’uscite delle edizioni home video al film a lui dedicato. Come già accaduto in precedenza, solo nelle edizioni in Bluray (3D e non) sono inclusi un bel po’ di contenuti accessori. * DVD * VIDEO: 1.85:1 anamorfico – AUDIO: Ita / Ing / Ted / Tur Dolby Digital 5.1 – SOTT: Ita / Ing non udenti / Ted / Tur – EXTRA: n.d. – REGIONE: 2 ACQUISTO: CONSIGLIATO CON RISERVA * BLURAY * VIDEO: 1.85:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Cec / Pol Dolby Digital 5.1, Ita DTS 5.1, Ing DTS HR 7.1 – SOTT: Ita / Ing non udenti / Cec / Pol – EXTRA: Making Of di un furto formato formica: Come si fa?, Andiamo nel macrouniverso, Il punto di vista di WHIH News, Scene eliminate ed estese, Gag Reel, Commento audio di Peyton Reed e Paul Rudd – ZONA: B ACQUISTO: CONSIGLIATO . . .