Cine20 lo potete leggere tutti i giovedì ed è curata da Matteo “Weltall” Soi dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com e dal blogger-seriale Kusa direttamente da lavitaenientaltro.wordpress.com. Una coppia inedita disposta a tutto pur di mettere la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazia da brevi recensioni fino alle uscite heome-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Ma non possiamo più trascurare l’importanza delle serie TV alle quali dedichiamo Derive Seriali, una sezione apposita curata da :A:, scrittore, sceneggiatore e nerd impenitente. Detto questo, prima di cominciare, ci teniamo ad augurare ai nostri lettori una BUONA PASQUA!
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Al cinema e non solo.
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GHOST IN THE SHELL
di Rupert Sanders
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Qualche produttore in quel di Hollywood deve aver pensato che fosse arrivato il momento per un nuovo film di fantascienza ambientato in un prossimo futuro dove uomo e macchina sono sempre più vicini.
E a questa idea brillante qualcun altro avrebbe proposto: “perchè non rifacciamo allora QUEL film d’animazione giapponese di quasi ventitré anni fa?”
Il resto, come si dice, è storia.
Il problema nasce però quando QUEL film è Ghost in the Shell di Mamoru Oshii, capolavoro d’animazione, caposaldo della fantascienza, manifesto cinematografico del cyberpunk. Ghost in the Shell è un film che nonostante le due decadi che porta sulle spalle non invecchia o, se lo fa, è difficile rendersene conto.
Che senso ha quindi un rifacimento, per quanto in live action, di un film tecnicamente affascinante e che suscita sempre profonde riflessioni ad ogni visione? Domanda a cui credo fosse impossibile dare una risposta coerente almeno fino alla visione della pellicola di Rupert Sanders: nessun senso. Zero. Nada.
Questo Ghost in the Shell, con protagonista la tanto pubblicizzata e criticata Scarlett Johansson, sbarca nel 2017 completamente svuotato e ripulito da qualsiasi contenuto (le prime linee di dialogo della pellicola spengono qualsiasi speranza di approfondimento sulle tematiche principali del film di Oshii), banalizzato al punto da ridurlo a thriller poliziesco con all’interno una vendetta ed una ricerca del proprio passato, incastrato in una luccicante confezione sci-fi.
Ecco appunto, la confezione: quella è bella e curata ma priva di qualsiasi tocco personale. Le cose migliori sono copincollate dal film del ’95 ed il resto è figlio illegittimo di tutta la fantascienza cinematografica degli ultimi trent’anni. E anche volendo chiudere un occhio su questo e provare ad andare oltre, quel che si trova è il vuoto.
Il Ghost in the Shell di Rupert Sanders non è un film brutto. E’ molto peggio: è un film inutile. Un film vigliacco, incapace di prendersi un solo minimo rischio. Un film che si accontenta di pescare a piene mani dal lavoro degli altri risultando già vecchio e datato in partenza. Un film che fa leva unicamente sulla sua estetica e con irritante presunzione pretende che, come pubblico, la cosa ci basti.
GRADIMENTO WELTALL 10%
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Brevemente in sala.
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FAST & FURIOUS 8 (The Fate of The Furious)
di F. Gary Gray
. Dopo l’episodio del commiato, segnato dall’addio allo storico co-protagonista Paul Walker, tragicamente scomparso durante le riprese del film, la saga di Fast & Furious è pronta a riprendere la sua corsa. Questa volta la famiglia sarà segnata dal tradimento di Dom dopo che una misteriosa donna (Charlize Theron, new entry nel franchise) lo porterà a voltare le spalle a tutti. In Fast & Furious l’esagerazione è direttamente proporzionale alla progressione numerica dopo il titolo del film quindi ci si aspetta di veder messa a dura prova la propria sospensione dell’incredulità. Ma è anche per questo che la saga ha avuto tutto questo successo. ATTESA WELTALL 60%Avendo perso molto tempo fa il filo della saga di Dom Toretto & C., non penso certo di ricominciare con l’ottavo capitolo. E neppure la presenza della futura “Atomic Blonde” Charlize Theron, o il cameo di Helen Mirren, fortemente voluto dall’attrice che non e’ certo nuova a ruoli action dopo la sua brillante partecipazione a Red e Red 2, mi spingera’ a cambiare idea. ATTESA KUSA 0%.
LASCIATI ANDARE
di Francesco Amato
. Elia è un analista il cui distacco professionale per i suoi pazienti è diventato con il passare degli anni quasi apatia, tanto da renderlo impermeabile alle emozioni. Tutto cambia quando, a seguito di un malore, è costretto a mettersi a dieta e ad iscriversi in palestra dove conosce l’esuberante istruttrice Claudia. Unico motivo d’interesse di questa pellicola è il grandissimo Tony Servillo. Ma mica lo se tanto basta. ATTESA WELTALL 40%Impassibile professore con vita stravolta da un ciclone di ragazza, tanto “fisica” quanto lui e’ intellettuale? Nulla di nuovo ma la presenza di Servillo potrebbe (forse) fare la differenza, come sottolinea il mio saggio collega. Io per me passo. ATTESA KUSA 0%.
PERSONAL SHOPPER
di Olivier Assayas
. Dopo l’ottimo Sils Maria, si rinnova la collaborazione tra il regista Olivier Assayas e l’attrice Kristen Stewart e, a giudicare dalle critiche ricevute, i due fanno nuovamente centro. la Stewart interpreta questa volta Maureen, un’americana che vive a Parigi e lavora come personal shopper per una famosa ed esigente star. Ma Maureen ha anche il dono di comunicare con gli spiriti e aspetta di ricevere un segno o un messaggio dal fratello recentemente scomparso. Si sfiora l’horror in Personal Shopper e la cosa ci piace. ATTESA WELTALL 80%Malgrado non mi piaccia molto come attrice, la Stewart pare aver fatto finora tutte le scelte giuste come ruoli per distanziarsi il piu’ possibile da quello di Bella in Twilight, che le ha dato notorieta’ e fama internazionale. E questo Personal Shopper, con il tocco soprannaturale sottolineato anche dal mio socio, pare proseguire nella giusta direzione. Film della settimana se non siete fedelissimi della saga a quattro ruote di cui sopra. ATTESA KUSA 70%.
PLANETARIUM
di Rebecca Zlotowski
. Verso la fine degli anni ’30, Laura e Kate Barlow si trovano a Parigi per il loro tour europeo nel quale esibiscono le loro sorprendenti doti da medium. Le loro capacità attirano l’attenzione del produttore cinematografico Andrè Korben, conosciuto per il suo cinema d’avanguardia, intenzionato a girare il primo vero film sui fantasmi. Ma l’interesse dell’uomo per le due sorelle potrebbe avere anche altri fini. Protagoniste Natalie Portman e Lily-Rose Depp, ma ci basta? ‘nsomma. ATTESA WELTALL 0%Settimana paranormale, visto il titolo precedente e questo, anche se tutte le nostre preferenze vanno al titolo di sopra, con buona pace di Natalie. ATTESA KUSA 0%.
Consigli per gli acquisti.
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ROGUE ONE – A STAR WARS STORY (DVD, BD e BD 3D gia disponibili dal 12/04/17)
. Primo vero e proprio titolo “pesante” di questo 2017, lo spin off di Star Wars arriva nei negozi in tante belle edizioni ormai standard per le uscite disney che riguardano i suoi franchise più famosi. Quindi, oltre alle classiche in DVD, Bluray e 3D, si affianca la limitata stellbook contenente le versioni in alta definizione classica e stereoscopica. Non ci è dato sapere se, come accaduto per Episodio VII, ci sarà una riedizione prima dell’uscita dell’ottavo capitolo, quindi per il momento questa è l’edizione di riferimento. * BLURAY * VIDEO: 2.40:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Ita / Spa DTS 5.1; Ing DTS HR 7.1; Cec Dolby Digital 5.1 – SOTT: Ita / Ing non udenti / Spa / Por / Cec – EXTRA: Connessioni Rogue, Le Storie: L’idea per Rogue; Jyn: la ribelle; Cassian: la spia; K-2SO: il droide; Baze e Chirrut: i Guardiani dei Whill; Bodhi e Saw: il pilota e il rivoluzionario; L’Impero; Visioni di speranza: Il look di Rogue One; La principessa e il governatore; Epilogo: La storia continua – ZONA: B ACQUISTO: CONSIGLIATO. . .