Cine20 lo potete leggere tutti i giovedì ed è curata da Matteo “Weltall” Soi dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com e dal blogger-seriale Kusa direttamente da lavitaenientaltro.wordpress.com. Una coppia inedita disposta a tutto pur di mettere la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazia da brevi recensioni fino alle uscite heome-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Ma non possiamo più trascurare l’importanza delle serie TV alle quali dedichiamo Derive Seriali, una sezione apposita curata da :A:, scrittore, sceneggiatore e nerd impenitente. Detto questo, andiamo a cominciare.
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Al cinema e non solo.
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INFERNO di Ron Howard
Il professore Langdon e’ di nuovo alle prese con un “caccia al tesoro” costellata di enigmi collegati all’arte e alla letteratura, e stavolta deve correre contro il tempo per evitare che un virus pestilenziale si diffonda nel mondo con conseguenze catastrofiche.
Terzo capitolo cinematografico delle avventure del professore Langdon, nato dalla penna dello scrittore Dan Brown, e terzo sodalizio tra Tom Hanks e Ron Howard dopo Il Codice da Vinci e Angeli e Demoni. Qui siamo alle prese con l’Inferno di Dante e quindi l’ambientazione dalla Roma del Vaticano passa alla Firenze del Sommo Poeta , con alcuni dei luoghi piu’ turistici come Palazzo Vecchio, il Giardino dei Boboli e il Battistero e qualche luogo segreto ai piu’ che non fa mai male. Rispetto ai due capitoli cinematografici precedenti qui si da’ piu’ rilievo all’azione e al ritmo che non alla soluzione degli enigmi e alle spiegazioni artistiche e culturali, che vengono snocciolate quasi come fossero delle ovvieta’. Si perde cosi’ quello che piu’ caratterizza e intriga dei romanzi di Dan Brown da cui la pellicola e’ tratta, e ne risulta percio’ un film a tratti un po’ tirato via, che viaggia spedito verso la conclusione senza dare troppo tempo allo spettatore di pensare o di soffermarsi ad ammirare le bellezze artistiche e architettoniche. Nel mezzo c’e’ un accenno alla storia d’amore tra Tom Hanks e la bella Sidse Babett Knudsen (quela di Borgen e ora di WestWorld), che ci piacerebbe avesse piu’ spazio per la palpabile intesa tra i due interpreti, mentre Felicity Jones (nominata all’Oscar per La Teoria del Tutto) delude un po’ nei panni della compagna di avventure del professore. In ultima analisi, la pellicola di Howard e’ una trasposizione un po’ piatta della pagina scritta, con qualche apprezzabile invenzione visiva qua e la’: un thriller che intrattiene e che scorre molto velocemente, ma che altrettanto rapidamente e’ destinato a sparire dalla memoria dello spettatore.
GRADIMENTO KUSA 60%
Brevemente in sala.
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AMERICAN PASTORAL
di Ewan McGregor
. Per il suo debutto alla regia, Ewan McGregor ha scelto di trasporre un romanzo di Philip Roth, che rappresenta il declino del Sogno Americano attraverso la vicenda di una perfetta famiglia borghese degli anni ’60 che viene distrutta quando la figlia sedicenne partecipa ad una protesta violenta durante la contestazione giovanile di quel periodo. Per me sulla fiducia film della settimana insieme a quello del vecchio comunista piu’ in basso. ATTESA KUSA 80%Un dramma familiare intenso, immerso nell’atmosfera di contestazione sociale degli anni ’60. Il tutto tratto da un romanzo importante tradotto per lo schermo da Ewan McGregor qui al suo esordio dietro la macchina da presa. C’è abbastanza materiale per andare in sala senza indugi. ATTESA WELTALL 75%.
CICOGNE IN MISSIONE (Storks)
di Nicholas Stoller, Doug Sweetland
. In questa pellicola d’animazione le cicogne non sono piu’ adibite a portare i bambini ma lavorano per … Amazon, piu’ o meno. Senonche’ un fattorino un po’ sbadato attiva la macchina che crea i bambini e si ritrova con una pargoletta non autorizzata. Alla faccia del controllo delle nascite!!! Ma dico, ma stiamo scherzando??? ATTESA KUSA 0%Ora mancano solo i cavoli, le api, i fiori e siamo al completo. ATTESA WELTALL 0%.
I BABYSITTER
di Giovanni Bognetti
. Remake di una pellicola francese, la Commedia Italiana della Settimana annovera Paolo Ruffini e Francesco Mandelli nella storia di Andrea, che accetta di fare da babysitter al figlio del suo capo proprio nella serata del suo compleanno, in cui due suoi amici sono soliti organizzare feste scatenate. E ovviamente la villa del capo si trasformera’ in una bolgia infernale. Le pazze risate. ATTESA KUSA 0%Commedia italiana rifacimento di una francese. Praticamente Mentos più Diet Coke del cinema moderno!!! Proprio quello che preferisco!!! ATTESA WELTALL 0%.
IO, DANIEL BLAKE (I, Daniel Blake)
di Ken Loach
. Quel vecchio comunista di Loach torna a raccontarci di come, pure ai giorni nostri, per la gente che e’ senza lavoro o costretta in malattia per problemi di salute l’Inghilterra non sia proprio un gran paese per viverci ( e l’ha girato prima della Brexit, percio’ auguri…). Almeno a giudicare dalla storia di Daniel Blake, falegname sessantenne costretto da problemi al cuore a stare a riposo, ma che una burocrazia ottusa costringe a cercarsi da lavorare per non incorrere in severe sanzioni. Premiato all’ultimo festival di Cannes, e’ il film da vedere della settimana se volete impegno politico e indignazione civile. ATTESA KUSA 80%Come già detto dal mio collega, film di impegno sociale e politico, che arriva con un tempismo perfetto a pochi mesi dalla Brexit, e per il quale anche la giuria di Cannes ha ritenuto di volergli riconoscere il giusto valore premiandolo. ATTESA WELTALL 70%.
JACK REACHER: PUNTO DI NON RITORNO (Jack Reacher: Never Go Back)
di Edward Zwick
. Non gli bastava solo Ethan Hunt di Mission Impossible, ora il buon Tom Cruise ha deciso di dedicarsi ad un nuovo franchise, quello di Jack Reacher, tratto dai romanzi di Lee Child, giunto con Punto di non Ritorno al suo secondo capitolo. Ma nemmeno la presenza di Cobie Smulders, ovvero l’agente Hill dello Shield, ci convincera’ a entrare in sala. ATTESA KUSA 0%Tra l’impegno sociale di Loach e l’esordio di Ewan McGregor, un po’ di ignoranza ci sta tutta. Memori del precedente Jack Reacher però, ci andiamo cauti. ATTESA WELTALL 50%.
PIUMA di Roan Johnson
. Presentano in concorso al Festival di Venezia, il film di Roan Johnson racconta la storia di Cate e Ferro, coppia di adolescenti alle prese con una gravidanza inattesa proprio alla vigilia dell’esame di maturita’, e quindi con le reazioni dei genitori, degli amici, e le difficili decisioni da prendere. A quel che mi si dice potrebbe esser una piacevole sorpresa, quindi lasciamo uno spiraglio di speranza anche nel giudizio ATTESA KUSA 60%Un film che tratta problematiche adolescenziali con un piglio da film indie da Sundance, sono gli ingredienti di questa peculiare pellicola italiana che non ci sentiamo di scartare ma, anzi, guardiamo con una certa fiducia. ATTESA WELTALL 60%. . .