Cine20 lo potete leggere tutti i giovedì ed è curata da Matteo “Weltall” Soi dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com e dal blogger-seriale Kusa direttamente da lavitaenientaltro.wordpress.com. Una coppia inedita disposta a tutto pur di mettere la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazia da brevi recensioni fino alle uscite heome-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Ma non possiamo più trascurare l’importanza delle serie TV alle quali dedichiamo Derive Seriali, una sezione apposita curata da :A:, scrittore, sceneggiatore e nerd impenitente. Detto questo, andiamo a cominciare.
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Al cinema e non solo.
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BRIDGET JONES’S BABY
di Sharon McGuire
Affermata nel lavoro ma di nuovo sola dopo la separazione dal suo amato Darcy, Bridget Jones si ritrova sola per il suo 43esimo compleanno, ma e’ tutt’altro che rassegnata ad una vita da single. Esperta nel complicarsi la vita sentimentale, e con quella lavorativa minacciata dal “nuovo che avanza”, la nostra simpatica eroina si trovera’ ben presto incinta, con un dubbio amletico sull’identita’ del padre del bambino.
Sono passati 15 anni, e dopo un secondo capitolo decisamente fallimentare, la gestione delle disavventure romantiche e lavorative di Bridget Jones torna fortunatamente nelle salde mani della regista del riuscitissimo primo capitolo, Sharon Maguire, che pur dovendo rinunciare a Hugh Grant, che si e’ rifiutato di tornare a vestire i panni del donnaiolo Daniel, ha pero’ trovato una carta vincente in Emma Thompson, nelle doppie vesti di attrice e co-sceneggiatrice. Se infatti la Zellweger (invecchiata male e con qualche ritocco plastico di troppo) rispolvera il suo personaggio cinematografico piu’ riuscito con una buona dose di verve comica e di entusiasmo, e Colin Firth ritorna nei rigidi panni di Darcy con il suo fascino e il suo perfetto aplomb inglese, e’ proprio la Thompson a rubare la scena a tutti con l’arguta ed impagabile ginecologa da lei interpretata, ritagliandosi dei brevi siparietti comici ed intelligenti che danno respiro e ritmo a tutta la pellicola. A Patrick Dempsey, il bello di Grey’s Anatomy, spetta il difficile ruolo di riempire il vuoto lasciato a da Hugh Grant, e l’attore americano se la cava discretamente, strappando parecchie risate in un paio di duetti con il suo compassato rivale inglese. Nel complesso Bridget Jones’s Baby costituisce quindi un degno e (inevitabilmente) romantico finale alle peripezie amorose di Bridget, che si spera pero’ rimanga tale.
GRADIMENTO KUSA 65%
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Brevemente in sala.
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AL POSTO TUO
di Max Croci
Luca Argentero, Stefano Fresi ed Ambra Angiolini per un film che, prendendo a prestito l’idea di un reality, immagina uno scambio di vite tra un estroso architetto e un tranquillo geometra in lizza per lo stesso posto a causa di una fusione delle ditte per cui lavorano. Commedia Italiana della Settimana, che almeno sulla carta non sembra neanche delle peggiori. ATTESA KUSA 0%Indubbiamente una commedia potenzialmente divertente ma che trovo comunque poco originale (lo scambio di vite è stato affrontato tante e troppe volte nella commedia). ATTESA WELTALL 0%.
THE ASSASSIN (Nie niy niang)
di Hou Hsiao Hsieng
. Sotto il governo della dinastia Tang, la Cina del nono secolo attraversa un periodo di grande prosperità, minacciato unicamente dai governatori delle province. Proprio per mettere fine alle loro possibili minacce viene ingaggiata un assassina, Nie Yinniang, il cui primo compito è proprio uccidere uno di questi governatori, l’uomo che fu suo promesso sposo. Dopo aver aspettato oltre un anno dalla sua presentazione a Cannes 2015, finalmente The Assassin arriva anche in Italia e si piazza tranquillamente tra i must see della settimana. ATTESA WELTALL 80%Come già detto altre volte, il mio illustre collega è l’esperto del cinema d’oriente, quindi io mi fido ciecamente del suo giudizio anche in questo caso. Poi il fatto che sia rimasto per un anno nel limbo della distribuzione italiana è già di per sè un buon segno. ATTESA KUSA 75%.
BEN-HUR
di Timur Bakmambetov
.Flop clamoroso in patria, Ben-Hur dovrebbe fungere da esempio di come non tutti i film possano essere rifatti impunemente e trovare sempre e comunque il favore del pubblico di oggi. Una lezione impartita alla Universal anche se ci spiace per il buon Timur che abbiamo imparato ad apprezzare anche grazie a film come Wanted. ATTESA WELTALL 0%Proseguiamo la serie di inutili remake/reboot/sequel che ormai sembra essere una triste caratteristica di questo inizio di stagione cinematografica: speriamo che poi si migliori. Timur ci era piaciuto assai con Wanted, ma poi da allora ha fatto solo Abraham Lincoln: Vampire Hunter, e non è proprio un gran complimento. Quasi quasi mi riguardo Wanted. ATTESA KUSA 0%.
CAFE’ SOCIETY
di Woody Allen
. Arriva in sala il nuovo film di Woody allen ed in fondo a molti non serve sapere davvero altro. Questa volta il prolifico regista americano ci porta negli anni ’30 dove il giovane Bobby, stanco della sua vita, decide di cambiare tutto trasferendosi a Hollywood per lavorare come ragazzo delle commissioni. Qui conosce una ragazza con la quale instaura una sincera amicizia ma della quale è profondamente innamorato. ATTESA WELTALL 80%Ho visto gli ultimi due Allen ma solo perchè c’era Emma Stone, qui ci sono Kristen Stewart e Jess Eisenberg, e non penso proprio che mi farò tentare ancora… ATTESA KUSA 40%.
ONE MORE TIME WITH FEELINGS
di Andrew Dominik
. Adorato praticamente da tutti quelli che hanno avuto la fortuna di poterlo vedere in sala in occasione dell’ultimo Festival di Venezia, One More Time With Feelings esplora attraverso le performance di Nick Cave & The Bad Seeds le canzoni del loro ultimo album, Skeleton Tree, intervallandole con interviste e riflessioni dell’uomo dietro la musica. Non è la prima volta che Dominik collabora con Nick Cave visto che fu proprio quest’ultimo a curare le musiche del bellissimo L’Assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford. ATTESA WELTALL 80%Di Nick Cave & The Bad Seeds, che non conosco, sto molto apprezzando le musiche usate come colonna sonora della bellissima serie inglese Peaky Blinders. Oltre però non mi spingo, e quindi malgrado l’entusiasmo del mio collega declino l’invito… ATTESA KUSA 0%. . .