Cine20 lo potete leggere tutti i venerdì ed è curata da un ragazzo cagliaritano ed uno genovese. Matteo “Weltall” Soi, dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com, e Mattia “Tob Waylan” Meirana, da tobwaylan.tumblr.com , mettono insieme la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazi da brevi recensioni fino alle uscite home-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Perché mettersi in due per gestire la rubrica? Semplicemente perché il “pensiero unico” è noioso e due voci, due opinioni, sia che convergano o che vadano in direzioni opposte, possono essere decisamente più interessanti e stimolanti per chi scrive e per chi legge. Detto questo, andiamo a cominciare.
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Al cinema e non solo.
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WAR HORSE di Steven Spielberg
Sotto l’ incombente spettro del primo conflitto mondiale, un legame fortissimo nasce tra un giovane puledro ed il figlio di un contadino, un’ amicizia destinata però a non durare proprio a causa della guerra. Il cavallo, acquisito dall’ esercito britannico, guidato unicamente dall’ istinto e dal coraggio, toccherà il cuore di tutte le persone che incontrerà nel suo percorso. Se si guarda agli ultimi lavori di Spielberg come produttore o regista (ed in senso più largo possiamo arrivare fino al quarto Indiana Jones) si può notare un filo conduttore che porta alla necessità di riscoprire il cinema del passato e riproporlo oggi. Una tendenza non circoscritta al solo Spielberg, visto il giusto interesse suscitato dai film di Hazanavicius (The Artist) e Scorsese (Hugo Cabret), ma che trova nel regista americano un valido sostenitore. Rispetto però a film come Super 8 o Tin Tin, dove ci si guarda indietro con i piedi ben piantati nel presente, War Horse è un film decisamente classico dove Spielberg non rinuncia a tematiche a lui care preferendo approfondire i risvolti dell’ amicizia tra uomo e cavallo piuttosto, il lato umano dietro i protagonisti da una parte all’ altra della barricata del conflitto, mostrato in tutta la sua brutalità (anche se abilmente celata) in una sola sequenza. La gamma di sentimenti sui quali si vuole fare leva insomma, è a questo punto abbastanza scontata così come i risvolti di una storia narrativamente semplice, circolare e, se vogliamo, anche prevedibile. Dall’ altra abbiamo dietro la macchina da presa un regista che non ha certo bisogno di presentazioni, accompagnato da storici collaboratori come Janusz Kaminski e John Williams, in grado di rendere importante ogni sequenza, non ultima l’ aratura di un campo. Soppesati questi due aspetti, quel che ne risulta è un film bilanciato ma non più che sufficiente, fermo restando l’ impossibilità di accusare Spielberg di alcuna mancanza in fatto di continuità negli intenti o che il suo operato risulti in qualche modo subdolo o poco onesto. Semplicemente questo è un film geneticamente “spielberghiano” con tutto il peso che questo comporta, nel bene e nel male.
GRADIMENTO WELTALL 60%
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Brevemente in sala.
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50 E 50 di Jonathan Levine
Titolo curioso e che, per qualche oscuro motivo, non è stato storpiato in fase di adattamento rimanendo quasi identico all’ originale, che sta ad indicare le possibilità che ha il protagonista del film di guarire dalla forma di cancro che l’ ha colpito. Levine porta sul grande schermo la sceneggiatura di Will Reiser che parla, attraverso questa storia e i suoi personaggi, della sua malattia e del suo percorso per la guarigione. Ottimi i nomi nel cast (Joseph Gordon-Lewitt, Seth Rogen, Anna Kendrick e Bryce Dallas Howard) ma l’ argomento è un campo minato.
ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 70%
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ANDANTE MA NON TROPPO – 150 ANNI DI STORIA D’ ITALIA
di Enrico Cerasuolo
E’ un documentario sui 150 anni dell’ unità d’ Italia e del quale non ci importa nulla, anche a costo di sembrare poco patriottici.
ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 0%
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CESARE DEVE MORIRE di Paolo Taviani, Vittorio Taviani
Strano sapere poco di un film che ha stregato Berlino ed il suo Festival del cinema. Altrettanto strano non avere poi queste grandi aspettative nonostante le critiche positive ricevute. Detto questo, quello dei Taviani è un documentario girato nel carcere romano di Rebibbia dove il gruppo teatrale composto da carcerati è impegnato a mettere in scena il Giulio Cesare. Finzione e dura realtà, la libertà dell’ arte e la prigionia tra le mura del carcere, sono forse i contrasti che rendono davvero appetibile questo progetto.
ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 50%
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HENRY di Alessandro Piva
Una storia di malavita e droga ambientata a Roma, con Carolina Crescentini tra i protagonisti. Io non ce la posso fare, passo.
ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 0%
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POSTI IN PIEDI IN PARADISO di Carlo Verdone
Se volete sentir parlar bene dell’ ultimo film di Verdone, guardatevi il TG5 e aspettate che Anna Praderio ne faccia uno dei suoi servizi vuoti e inutili. Da queste parti invece, stendiamo un velo pietoso a prescindere.
ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 0%
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SAFE HOUSE – NESSUNO E’ AL SICURO di Daniel Espinosa
Povero Ryan Reynolds. Non è che dopo Buried sia stato molto fortunato nella scelta dei ruoli e pure qui potrebbe non essergli andata proprio bene: cioè, già dal trailer si può intuire come Danzel Washington, non solo lo mette in ombra, ma se lo divora in un sol boccone. Comunque questa storia di un agente CIA rinnegato che fa coppia con quello che spera solo di poter emergere, potrebbe rivelarsi la vera piacevole distrazione della settimana. Generalmente queste sensazioni vengono prontamente smentite ma sperare non costa nulla, giusto?
ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 70%
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GLI SFIORATI di Matteo Rovere
Ok, chi vi scrive non è la persona più intelligente a questo mondo ne aspira a diventarlo, ma davvero non ho capito di che cacchio parla questo film. Brutto segno.
ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 0%
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THE WOMAN IN BLACK di James Watkins
Daniel Radcliffe, smessi finalmente i panni e la bacchetta del maghetto Harry Potter, può finalmente dedicarsi ad altri progetti. Non che la cosa ci interessi particolarmente se non fosse che lo vediamo in vesti davvero diverse e più mature nell’ ultimo horror di James Watkins. A dir la verità, così a pelle, il film non pare di grande originalità ma Watkins ha diretto un filmetto non male come Eden Lake (inedito in Italia) e ha scritto, sempre in ambito thriller/horror, le sceneggiature di My Little Eye e The Descent Part 2. Non so quanto questo possa valere alla fine dei conti.
ATTESA WELTALL 50%
ATTESA TOB WAYLAN 60%
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Consigli per gli acquisti.
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MONSTERS (DVD e BD già disponibili dal 29/02/12)
Abbiamo già ampiamente discusso qualche settimana fa, proprio qui su CINE20, di quanto ci sia piaciuto Monsters di Gareth Edwards e non è il caso di aggiungere altro se non che difficilmente si troverà un altro film che parla di invasori alieni sostituendo la spettacolarità con i sentimenti e l’ introspezione dei personaggi. Doppia edizione quella proposta da One Movie e distribuita da Fox: il DVD ha le codifiche audio in solo stereo e nessun extra mentre, la versione Bluray, presenta la traccia uadio originale in DTSHD 5.1
* DVD * VIDEO: 2.35:1 anamorfico – AUDIO: Ita / Ing Dolby Digital Stero 2.0 – SOTT: Ita – EXTRA: n.d. – REGIONE: 2
ACQUISTO: CONSIGLIATO CON RISERVA
* BLURAY * VIDEO: 2.35:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Ita Dolby Digital Stereo 2.0, Ing DTSHD 5.1 – SOTT: Ita – EXTRA: n.d. – ZONA: B
ACQUISTO: CONSIGLIATO CON RISERVA
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