È appena uscito il nuovo brano della band cividalese Cinque Uomini sulla Cassa del Morto, attiva oramai da anni sul territorio regionale e nazionale.
Una canzone composta e registrata dai membri del gruppo (Francesco Imbriaco, Alberto Corredig, Leonardo Duriavig, Davide Raciti e Alberto Marinig) restando ognuno nelle proprie case, sparse nelle zone limitrofe di Cividale del Friuli, rispettando rigorosamente le regole della quarantena e
utilizzando solo la strumentazione di fortuna disponibile ai singoli. Il brano è stato poi prodotto e mixato insieme al sound engineer Francesco Blasig (Eastland Recording Studio) a Cormons, con numerose sessioni in videoconferenza. Un modo per utilizzare al meglio e al servizio della creatività e della musica il tempo concesso da questa quarantena, con la consapevolezza e la gratitudine per le azioni essenziali di chi combatte la battaglia al virus in prima linea.
“In un momento delicato come questo le passioni, per noi, fanno da rifugio e conforto – affermano Davide e Francesco che continuano – speriamo con tutto il cuore che la nostra musica, con semplicità e senza pretese, possa regalare un momento di serenità e speranza a chi la ascolta”.
Il videoclip, montato dai videomakers Alessandro Zanuttigh e Filippo di Primio (in arte Broken Lens), racconta la vita in quarantena, tramite riprese girate dai componenti stessi dei Cinque Uomini.
Il videoclip è disponibile anche YouTube e il brano sarà riproducibile su tutte le principali piattaforme di streaming.
NON DIMENTICARTI Mi piacerebbe prenderti per mano e andare al mare perderci nei pensieri di quel giorno tanti anni fa meriteremmo un libro, un film oppure una serie ho solo una canzone, fattela bastare amore Per tutte quelle sere in cui non riesco a stare con te le mille volte che hai avuto voglia di sparire ma quanti treni, quante volte ti ho vista tornare con quello sguardo sembri dirmi ‘che ci posso fare?’ E siamo chiusi in casa dal mattino alla sera ti penso così forte che potrei sentirmi male t’immagino in giardino a leggere il tuo libro nuovo e tutto a un tratto siamo nudi in una stanza io e te Non dimenticartelo mai il mio sapore non dimenticartelo mai quell’odore non dimenticarti mai quelle cose di me e di te tienile sempre con te È scesa già la sera e dormo con la luce accesa non esco mai di casa neanche per fare la spesa ma leggo tanto, scrivo e canto, penso alla tua bocca no non mi lascia scampo e intanto guai a chi la tocca Ma quanto tempo ci vorrà per ritornare fuori? Sarà pulita l’aria e pieni gli alberi di fiori tu non andare via nel tempo che ci separa senti queste parole, sai che è una storia vera Non dimenticarti di noi quando piove chiamami e parliamo che poi torna il sole non dimenticarti mai quelle cose di me e di te tienile sempre con te E non dimenticartelo mai questo amore non dimenticarti di noi quando piove chiamami e parliamo che poi torna il sole