CIRCUITO ERT: presentato il Cartellone della stagione 2024/2025

CIRCUITO ERT: presentato il Cartellone della stagione 2024/2025

L’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia ha presentato, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Antonini Stringher, sede della Fondazione Friuli, il cartellone 2024/2025. Ad illustrare gli appuntamenti e le novità della prossima stagione sono intervenuti il Presidente dell’ERT Fabrizio Pitton, il Direttore Alberto Bevilacqua e Walter Mramor, Presidente di Artisti Associati, partner dell’ERT per l’attività di danza. All’incontro ha preso parte anche ilVicepresidente Regionale e Assessore alla cultura e allo sport Mario Anzil. È intervenuto alla conferenza stampa anche Gilberto Noacco, direttore generale di CrediFriuli, istituto partner del Circuito teatrale regionale, mentre a fare gli onori di casa c’era Giuseppe Morandini, Presidente della Fondazione Friuli, da sempre vicina all’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia nell’attività dedicata a bambini e famiglie.

GLI INTERVENTI
Giuseppe Morandini – Presidente della Fondazione Friuli – ha sottolineato come l’ERT condivida con la Fondazione Friuli «una sensibilità verso il territorio che produce un impatto straordinario sulle comunità».

Fabrizio Pitton – Presidente ERT FVG – ha evidenziato «il ruolo di collante culturale dell’ERT che si sta rafforzando grazie al continuo allargamento del Circuito a nuove comunità e territori. Il supporto e la collaborazione della Regione FVG non si limita al sostegno economico ma si realizza soprattutto in una visione condivisa di sviluppo culturale».

Alberto Bevilacqua – Direttore ERT FVG – ha rimarcato come il cartellone della stagione 2024/25 sia il frutto di «un lungo e intenso impegno, condiviso dall’ERT con istituzioni pubbliche e operatori artistici, comunità e territori, per diffondere la Cultura e la Bellezza. I 250 appuntamenti del cartellone rappresentano uno spaccato significativo di tutto quello che presenta la scena italiana oggi».

Mario Anzil – Vicepresidente e Assessore regionale alla Cultura e allo Sport – nel suo intervento ha ricordato come il Friuli Venezia Giulia sia «la regione italiana che investe maggiormente nel settore culturale, portando avanti una visione pluralista e policentrica, in un territorio di frontiera ricco di operatori. L’obiettivo, condiviso con l’ERT, è diffondere la Bellezza e promuovere un miglioramento della qualità della vita per tutti i cittadini».

Walter Mramor – Direttore Artisti Associati Gorizia – ha presentato gli appuntamenti di danza, indicando come il rapporto di fiducia e collaborazione con l’ERT e con i territori abbia permesso di integrare stabilmente la danza nei cartelloni teatrali, dando un’attenzione speciale a quest’arte.

Gilberto Noacco – Direttore generale Credifriuli – ha evidenziato come il credito cooperativo e l’ERT condividano gli stessi valori e visioni, lavorando per la crescita non solo economica ma anche morale e culturale dei territori.

IL NETWORK DELLO SPETTACOLO DAL VIVOIl network dello spettacolo dal vivo è il messaggio che accompagnerà il cartellone 24/25 del Circuito. Si tratta di un’evoluzione del precedente Una stagione, 28 Teatri. Entrambi vogliono mettere a fuoco la nuova visione del Circuito. Con oltre 50 anni di storia, l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia interpreta il cambiamento culturale e antropologico riguardante le nuove modalità di scelta e di accesso agli spettacoli, accogliendo, accanto agli abbonati, fedeli al loro teatro, anche un pubblico sempre più fluido che seleziona spettacoli, attori, testi e registi, creando il proprio percorso personalizzato. La programmazione 24/25 è stata costruita, quindi, con l’obiettivo di soddisfare i gusti degli abbonati e, allo stesso tempo, di presentare un’offerta di spettacolo sempre più appetibile e accessibile a tutti, anche, come si dirà in seguito, nelle modalità di partecipazione e acquisto dei biglietti.

IL CARTELLONE 24/25

NUMERI – Il cartellone 24/25 si comporrà di 246 giornate recitative (8 in più rispetto alla stagione scorsa): 200 delle quali dedicate alla prosa, 25 alla musica e 21 alla danza. Cifra tonda per i titoli in programma che saranno, esattamente come nel 23/24, 100: 69 di prosa, 14 di danza e 17 di musica.

All’interno dell’offerta ERT particolare attenzione è da sempre rivolta alle produzioni regionali che quest’anno avranno 33 titoli per 79 date totali: 17 spettacoli per 56 repliche di prosa, mentre le produzioni musicali made in FVG quest’anno porteranno in scena 16 titoli per 23 date totali. Con l’ingresso dell’Auditorium Comunale di Precenicco – nel quale si terrà una stagione composta da tre appuntamenti – saranno 28 le piazze del Circuito per la stagione 24/25.

IL TAGLIO DEL NASTRO – Per la prima volta nei suoi cinquantacinque anni di storia, il Circuito ERT darà il benvenuto alla nuova stagione con un grande evento. Giovedì 5 settembre alle ore 20.30, il Politeama Rossetti di Trieste ospiterà Nel Cuore dell’Europa, concerto con la NordEst Sinfonia Orchestra, diretta dal Maestro Marco Feruglio, e il violino solista di Anna Tifu. Nel Cuore dell’Europa apre idealmente le stagioni di spettacolo dal vivo 24/25 del Friuli Venezia Giulia e anticipa, collocandosi all’interno della sua cornice e ispirandosi alle suggestioni evocate dai suoi principi culturali, la programmazione di GO!2025. La serata sarà dedicata interamente al brio e alla leggerezza della musica francese con brani di Saint-Saëns, Ravel, Fauré e Poulenc.

LE APERTURE – La programmazione delle serate in abbonamento del Circuito ERT inizierà, invece, nel mese di novembre con cinque grandi titoli. Massimo Lopez e Tullio Solenghi porteranno in sette teatri Dove eravamo rimasti, il loro nuovo show fatto di sketch, brani musicali e imitazioni. Otto saranno le tappe in regione per Enrico Bertolino, diretto da Massimo Navone e prodotto da Teatro Miela/Bonawentura,che in Una serata di ordinaria ironia userà la lente del paradosso e della comicità per guardare al nostro tempo fatto di politicamente corretto, digitalizzazione sfrenata e azzeramento dei rapporti umani. Saranno sei i Teatri che ospiteranno Lella Costa con il riallestimento, a distanza di oltre 20 anni, di uno dei suoi spettacoli di maggior successo: Otello, di precise parole si vive, riscritto a quattro mani con Gabriele Vacis che ne cura anche la regia. Alessandro Haber aprirà tre cartelloni vestendo i panni di Zeno Cosini, il protagonista de La coscienza di Zeno, capolavoro letterario di Italo Svevo, il cui adattamento teatrale è di Paolo Valerio per lo Stabile del FVG. Due teatri hanno scelto, invece, di dare il benvenuto al loro pubblico con la comicità di Paolo Hendel, impegnato a farci ridere dei tempi incerti che stiamo vivendo nel suo Niente panico!

I CLASSICI – Esistono autori che hanno fatto la storia del teatro la cui presenza in cartellone impreziosisce la proposta teatrale.Il curriculum del regista berlinese Peter Stein, un pilastro del Teatro europeo della seconda metà del Novecento, impone che si inizi questa sezione con Crisi di nervi, ovvero tre atti unici di Anton ?echov, tre testi ricchi di sarcasmo, comicità paradossale e stravagante assurdità, prodromici delle grandi opere della maturità dell’autore russo. Tra gli interpreti diretti da Peter Stein troveremo anche Maddalena Crippa. Serena Sinigaglia è la regista di uno spettacolo tutto al femminile: Supplici da Le Supplici di Euripide, testo del 423 a.C. rivisto in chiave moderna con inserti di testi contemporanei. Lo spettacolo ha vinto il premio della Critica 2022 dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. Saranno due i titoli in programma nati dalla penna di Carlo Goldoni e altrettanti da quella di Neil Simon. Dell’autore veneziano vedremo Il giuocatore nell’adattamento e regia di Roberto Valerio, e Sior Todero Brontolon con Franco Branciaroli nel ruolo del burbero protagonista; la regia è di Paolo Valerio per il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Del commediografo americano andranno in scena I ragazzi irresistibili, uno degli spettacoli più apprezzati della scorsa stagione, nel quale ritroveremo Franco Branciaroli in compagnia di Umberto Orsini, e La Strana coppia con l’affiatato duo Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia. Il Pirandello teatrale sarà rappresentato da Cosi è (se vi pare) con Milena Vukotic e Pino Micol e la regia di Geppy Gleijeses.

LETTERATURA A TEATRO – La stagione 24/25 ospiterà alcuni adattamenti teatrali di testi letterari. Oltre al già citato La Coscienza di Zeno, in programma ci saranno Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello, nell’interpretazione di Geppy Gleijeses e Marilù Prati per la regia di Marco Tullio Giordana, e Anna Karenina di Lev Tolstoj, con Galatea Ranzi nel ruolo della protagonista e con Luigi De Fusco a dirigere un ricco cast. L’unità di spazio e tempo sono le caratteristiche che rendono i gialli di Agatha Christie adatti alla rappresentazione sul palco. Dopo aver ospitato in passato Dieci piccoli indiani e Trappola per topi, in programma nella stagione 24/25 ci sarà Testimone d’accusa nella traduzione di Edoardo Erba, con Vanessa Gravina, Giulio Corso e Paolo Triestino. Non un testo ma un autore come Oscar Wilde è al centro di uno spettacolo molto atteso. Divagazioni e Delizie immagina un’ultima tournée teatrale di uno stanco e malato Wilde, interpretato da Daniele Pecci, impegnato a raccontarsi in una sorta di conferenza autobiografica costruita scavando tra racconti, commedie, saggi, lettere e aforismi dello scrittore irlandese. Il testo è di John Gay, autore statunitense recentemente scomparso. Stai zitta! è un libro di Michela Murgia pubblicato nel 2021 da Einaudi. Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque ne hanno realizzato una versione per il palcoscenico che ha riscosso grandi consensi nel corso della passata stagione.

COMMEDIE E COMICI – Da sempre il genere più amato dal pubblico, la commedia, si prenderà una importante parte della programmazione: non ci sarà che l’imbarazzo della scelta. Vanessa Incontrada rinnova la collaborazione con l’autore e attore romano Gabriele Pignotta e sarà, assieme a lui, l’interprete principale di Ti sposo ma non troppo. Il tema della possibilità dell’amore dopo gli “anta” viene trattato da Eric Assous in La felicità, spettacolo che ha per protagonisti Gianfelice Imparato (anche regista) e Alessandra D’Ambrosio. Ritornano, dopo il successo dell’anno scorso, Max Pisu e Gaia De Laurentiis in Come sei bella stasera, commedia che in 90 minuti riassume, con un taglio cinematografico, 29 anni di vita di una coppia. Si entra nel terreno del vaudeville con Pigiama per sei, frizzante commedia degli equivoci dove un triangolo amoroso diventa prima rombo e poi poligono complesso grazie a Laura Curino, Antonio Cornacchione, Rita Pelusio e ancora Max Pisu. Pisu si fa in tre perché, assieme a Nino Formicola e Giancarlo Ratti, porterà sui palchi del FVG Forbici&Follia, una commedia in salsa gialla che prevede il coinvolgimento del pubblico per stabilire il colpevole dell’omicidio con cui ha inizio lo spettacolo. Fabio Troiano e Massimo Dapporto daranno vita a un testo metateatrale firmato da Edoardo Erba: in Pirandello Pulp – alla corte di Maurizio IV va in scena un allestimento decisamente eccentrico del Gioco delle parti di Luigi Pirandello. Un gradito ritorno è quello di Leonardo Manera che porterà in regione il suo nuovo lavoro, Corto Circuito. In Vintage due comici di casa nostra, i Papu, renderanno omaggio ad alcuni geni della comicità, riproponendone gli sketch più famosi, rivisitati in ‘chiave Papu’: dal triestino degli anni Venti del Novecento Angelo Cecchelin a Dario Fo, passando per i Fratelli Marx, i Monty Python, Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi.

APPUNTAMENTI UNICI (DA NON PERDERE) – Ci sono alcuni spettacoli che faranno tappa nel Circuito ERT per una sola serata, un’unica occasione da non perdere. Uno degli artisti più amati dal pubblico regionale, Simone Cristicchi, riallestirà per il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, lo spettacolo che lo ha lanciato nel panorama teatrale nazionale, Magazzino 18. Il cantante e attore romano proverà per tre giorni al Teatro Zancanaro di Sacile dove si esibirà sabato 28 settembre in una serata fuori abbonamento. Un’altra beniamina del pubblico è senz’altro Angela Finocchiaro che porterà il suo più recente lavoro, Il calamaro gigante(adattamento del romanzo omonimo di Fabio Genovesi), il 28 novembre al Teatro Verdi di Maniago. C’è grande attesa e curiosità attorno alla data del 19 dicembre al Teatro Ristori di Cividale. Sul palco ducale salirà il premiato cineasta Pupi Avati per raccontare la sua vita artistica e non solo, accompagnato da musica jazz dal vivo. Il 4 marzo il Nuovo Teatro Monsignor Lavaroni di Artegna ospiterà l’unica replica in Circuito di Toccando il vuoto, testo dello scozzese David Greig ispirato a una vicenda accaduta realmente nelle Ande peruviane. Sul palco Lodo Guenzi.

IN SCENA! e ALTRI LINGUAGGI – Dopo il debutto nella scorsa stagione, anche nel 24/25 in diversi teatri del Circuito verranno proposti i percorsi In Scena! e Altri linguaggi che al loro interno presentano spettacoli in cui il messaggio non ‘passa’ attraverso la parola, serate musicali poco canoniche e molto divertenti, giovani artisti emergenti, pièce ad emissioni zero e produzioni che non rispettano la convenzione scenica dando allo spettatore un ruolo attivo o, in alcuni casi, chiamandolo a essere protagonista sul palco. Tra i tanti titoli in programma segnaliamo Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro, testo scritto e diretto da Emanuele Aldrovandi, uno dei più apprezzati giovani drammaturghi dell’intero panorama nazionale, che affronta il tema della genitorialità in una società che rincorre il successo facile; Grandi numeri che segna il ritorno in regione di Lorenzo Maragoni (l’anno scorso in compagnia di Niccolò Fettarappa in Solo quando lavoro sono felice) in uno spettacolo che mette assieme due mondi apparentemente agli antipodi: la poesia e i big data; Mi abbatto e sono felice: un lavoro ispirato alla Decrescita felice di Maurizio Pallante in cui Daniele Ronco fa riflettere in modo autoironico e dissacrante su come si possa essere felici abbattendo l’impatto che ognuno di noi ha nei confronti del pianeta. La sua parte la farà pedalando per tutto lo spettacolo e creando l’energia necessaria per far funzionare la scena. Ritornerà l’esperienza di Nel Mezzo dell’Inferno, lo spettacolo per singolo spettatore che, indossando i visori di realtà virtuale, potrà ‘entrare’ nella Divina Commedia e compiere una parte del viaggio di Dante Alighieri, accompagnato da Virgilio. Tre saranno le produzioni internazionali ospitate in Circuito. Si va dal ritorno delle maschere della Familie Flöz con Teatro Delusio a The Opera Locos, cinque eccentrici cantanti che daranno vita a uno spettacolo di opera comica, eseguendo alcuni dei più celebri successi operistici, a volte combinandoli con classici rock e pop; per concludere con Les Virtuoses, due pianisti francesi che nel loro spettacolo mescolano gli universi della musica classica, della magia e della commedia alla Chaplin.  Una menzione speciale va a La Sacre du Printemps La sagra della primavera, della compagnia di danza e arti performative italiana Dewey Dell, che propone anche una visita tattile incentrata sugli oggetti di scena e le scenografie dello spettacolo. L’attività – aperta a tutte e tutti – è dedicata all’agevolazione della fruizione dello spettacolo per persone con disabilità visive.

LE CHIUSURE DI STAGIONE – L’arrivo della primavera segnerà la chiusura dei cartelloni 24/25. Questi alcuni dei titoli con cui il Circuito ERT darà al suo pubblico l’arrivederci alla stagione 25/26. Dopo il successo di Funeral Home, Giacomo Poretti e Daniela Cristofori saranno i protagonisti di Condominio mon amour, una divertente commedia che mette a confronto profitto e rapporti umani; Neri Marcorè vestirà i panni di Fabrizio De André ne La buona novella, uno dei primi concept album della musica italiana (pubblicato nel 1970), adattato da Giorgio Gallione per il palcoscenico in una versione da teatro canzone; sono due ritorni quelli di Veronica Pivetti con L’inferiorità mentale della donna e di Stivalaccio Teatro con Arlecchino muto per spavento; mentre è una prima volta quella di Pierpaolo Spollon, volto conosciuto al pubblico televisivo per i ruoli nelle serie di successo Doc – nelle tue mani, Blanca e Che Dio ci aiuti, che sarà in scena con il suo divertente monologo Quel che provo dir non so.

PRODUZIONI FVG – Come già evidenziato, quasi un terzo delle proposte in cartellone arriva da strutture produttive regionali e molte sono già state presentate nei paragrafi precedenti. Gli Artisti Associati di Gorizia saranno in stagione con ben cinque titoli: Contrazioni pericolose, commedia con Gabriele Pignotta, Rocío Muñoz Morales e Giorgio Lupano, Forbici&Follia, L’inferiorità mentale della donna, Ti sposo ma non troppo e Vintage. Già si è detto anche del nuovo spettacolo di Enrico Bertolino, una coproduzione dei triestini Teatro Miela/Bonawentura con ITC 2000, mentre il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG sarà in Circuito con Nel mezzo dell’Inferno e Spierdûts, il nuovo spettacolo del Teatro Incerto (Fabiano Fantini, Claudio Moretti ed Elvio Scruzzi) scritto assieme all’udinese Giovanni Visentin che ne cura la regia. La Contrada di Trieste presenterà la commedia corale Calcoli che vedrà sul palco Blas Roca Rey, Pietro Bontempo, Andrea Lolli e Monica Rogledi. Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia propone La Coscienza di Zeno, Magazzino 18 e Sior Todero Brontolon. Il Teatri Stabil Furlan sarà presente con l’omaggio all’animatore culturale, studioso e scrittore Renato Appi: Dio Potente! sarà interpretato da Maria Ariis e da Andrea Appi, uno dei due Papu, che di Renato Appi è il nipote. Tre saranno le serate in compagnia degli allievi-attori dell’Accademia d’Arte drammatica Nico Pepe protagonisti del nuovo canovaccio di Commedia dell’Arte firmato da Claudio de Maglio intitolato Niente come sembra. Infine, il Circuito ERT ha sostenuto con convinzione un’operazione culturale meritoria che ha per protagonista il principale chansonnier della musica friulana, Dario Zampa. Il prolifico cantautore salirà su cinque palchi regionali, accompagnato da Angelo Floramo, Omar Malisan (chitarra), Andrea Grosso (basso), Nicola Masolini (percussioni), Grazia Rapetti (voce) e Sebastiano Zorza (fisarmonica) per ripercorrere, attraverso la sua carriera, più di mezzo secolo di storia del Friuli. La vie è il titolo di una serata in lingua friulana a cavallo tra musica e parola.

MUSICA – La proposta musicale del Circuito ERT è da tempo appannaggio delle tante eccellenze musicali del Friuli Venezia Giulia. Quest’anno l’eccezione che conferma la regola è rappresentata da Les Virtuoses, spettacolo musicale proveniente dalla Francia. La FVG Orchestra, primissimo partner dell’ERT quando divenne circuito multidisciplinare, sarà in cartellone con l’omaggio in chiave jazz ad Arturo Zardini: in Zardini, il Jazz Sinfonico l’ensemble regionale sarà diretto da Valter Sivilotti e avrà per protagonista anche il pianoforte di Glauco Venier. L’altro titolo in programma è Il solista e l’Orchestra con la direzione di Paolo Paroni. L’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani presenterà Pagine di Tango con Daniele Di Bonaventura al bandoneon e Dalle Giulie all’Himalaya, un racconto musicale delle imprese dell’alpinista Nives Meroi che sarà protagonista sul palco. L’Accademia Musicale Naonis sarà in cartellone con Carmina Balcanica, mentre la collaborazione con il Festival Nei Suoni dei Luoghi porterà a Latisana il Quartetto d’archi della Scala con Gloria Campaner al pianoforte. L’Associazione Rime Mute riporterà in cartellone sia Dancing Pianos, sei pianisti con sei pianoforti per una serata all’insegna delle musiche da ballo, dal Settecento fino alla Disco Dance degli anni Settanta, sia Mezzocielo 3.0 con l’evoluzione di Mezzocielo & Wine, appuntamenti che fondono musica e neuroscienze e che vedranno impegnato Matteo Bevilacqua al pianoforte. In It’s a Christmas time! la cantante Claire B. proporrà una selezioni dei più conosciuti successi natalizi della musica internazionale.

Non sono in cartellone i quattro concerti che nelle prossime settimane andranno a comporre la terza stagione di Mozart e Dintorni che si svolgerà, grazie alla collaborazione con l’Associazione Mozart Italia – sede di Udine, al Teatro San Giorgio di Udine (il 20 settembre), all’Auditorium Comunale di Povoletto (il 27 settembre), a Palazzo Torriani di Udine (il 4 ottobre) e a TeatrOrsaria di Premariacco (l’11 ottobre). I titoli e gli interpreti verranno resi noti nei prossimi giorni. Durante la stagione l’offerta musicale verrà arricchita da altre collaborazioni, rassegne e festival.

DANZA – Quello con la danza è divenuto nel tempo un appuntamento molto atteso nei teatri del Circuito. Come da tradizione, Walter Mramor ha selezionato alcune delle migliori produzioni italiane e internazionali, andando a presentare un’offerta che svela le tante anime e i tanti generi dell’arte coreutica: dalle “punte” all’acrobatica, dal folklore fino alla contemporanea. Il lago dei cigni, uno dei titoli più simbolici della classica sarà presente in due versioni, una tradizionale con l’interpretazione del Russian Classical Ballet e una rivisitata da Fabrizio Monteverde per il Balletto di Roma. Il Balletto di Roma sarà in stagione anche con Giulietta e Romeo mentre, sempre in tema di classica, il Balletto di Siena sarà protagonista con Schiaccianoci. Due artisti molto amati dal pubblico regionale ritorneranno in cartellone: Anthony Heinl, già danzatore e coreografo dei Momix e anima dell’eVolution dance theater, porterà in stagione il nuovo lavoro che unisce danza acrobatica ed effetti di luce in Cosmos, mentre Mvula Sungani, coreografo italo-africano, continuerà ad affrontare il tema a lui caro dell’emigrazione e dell’integrazione in Sabir. Per l’appuntamento con la tradizione quest’anno il Royal National Ballet of Georgia sarà protagonista con Fire of Georgia, mentre la Compagnia di Eduardo Guerrero porterà in regione per una data Desplante, serata di flamenco con musiche dal vivo. Tra gli altri appuntamenti in programma, menzioniamo il riallestimento di Sonate Bach – di fronte al dolore degli altri della Compagnia Virgilio Sieni che in 11 quadri rappresenta altrettanti avvenimenti tragici accaduti nei conflitti recenti: Sarajevo, Kigali in Rwanda, Srebrenica, Tel Aviv, Jenin, Baghdad, Istanbul, Beslan, Gaza, Bentalha, Kabul.

INIZIO ALLE 20.45 – Il concetto di Network passa anche dalla armonizzazione di alcuni aspetti dell’esperienza teatrale. Tra questi vi è senz’altro l’orario di inizio degli spettacoli. Con l’eccezione di alcuni appuntamenti programmati a Muggia la domenica pomeriggio alle 17.30, da quest’anno tutti i teatri del Circuito ERT daranno il via alle rappresentazioni alle ore 20.45, uniformando così l’orario d’inizio rispetto a quanto accadeva fino alla scorsa stagione.

ERTFVG.IT – Grazie alla partnership con l’azienda udinese Ensoul, il sito internet ertfvg.it continua ad evolversi per rendere l’esperienza sul web sempre più agevole per gli utenti. Dopo aver investito importanti risorse per l’accessibilità al sito da parte di persone con disabilità, l’aver sperimentato con successo una tecnologia che permette di risparmiare CO2 nelle fasi di navigazione ed essersi appoggiati ad un server che limita le emissioni di gas serra, tre sono le grandi novità del 2024/2025. La prima è l’inclusione di tutta l’attività di teatroescuola 0-18 all’interno del sito istituzionale (fino ad oggi il progetto dell’ERT dedicato alle scuole aveva un proprio sito autonomo), la seconda è la rinnovata veste grafica del menù di navigazione e l’implementazione di nuove sezioni, la terza e forse più significativa per gli utenti è la possibilità di acquistare i biglietti direttamente dal sito. Proprio in tema di prevendite, al termine delle campagne abbonamenti, i biglietti di tutti gli spettacoli verranno messi in vendita e saranno a disposizione del pubblico sia online su ertfvg.it sia nelle biglietterie dei Teatri (nelle giornate e negli orari di prevendita).

LES VIRTUOSES – Foto di Stéphane Audran