Con ordinanza n. 26 firmata in data odierna dal Sindaco Stefano Balloch, il Comune di Cividale del Friuli ha disposto che l’attività motoria individuale può essere fatta entro una distanza massima di metri 500 dalla propria abitazione da misurarsi in linea d’aria.
La Polizia Locale dell’Uti del Natisone e il Comune hanno preso atto sia del Comunicato stampa di ieri emanato dalla Prefettura di Trieste che aveva definito “congruo il concetto di prossimità ove riferito ad un’area da individuare nella circonferenza di 500 metri dalla propria abitazione” condividendo tale indicazione con l’Autorità Regionale e con i Prefetti delle province del Friuli Venezia Giulia, sia della nota di oggi, e di pari contenuto, della Prefettura di Udine.
L’ordinanza definisce con un criterio misurabile il concetto di “prossimità” e dispone che non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purchè comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona su tutto il territorio comunale; per “prossimità” deve intendersi una distanza massima di metri 500 dalla propria abitazione da misurarsi in linea d’aria, con l’obbligo di utilizzare in tali circostanze sempre una mascherina o una protezione a copertura di naso e bocca e di mantenere anche durante lo svolgimento di tali attività la distanza di almeno 1 metro da ogni altra persona.
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fin dove potete allontanarvi da casa
L’ordinanza raccomanda ad ogni cittadino di limitare le uscite per attività motoria allo stretto necessario, evitando luoghi eccessivamente frequentati.
E’ consentita l’uscita con l’animale d’affezione di una singola persona, munita di mascherina o comunque una protezione a copertura di naso e bocca, e per il tempo strettamente necessario all’espletamento delle esigenze fisiologiche dell’animale, con il divieto di allontanarsi di oltre 500 metri dalla propria abitazione da misurarsi in linea d’aria.
E’ confermata la chiusura al pubblico di tutti i parchi, giardini e aree verdi comunali o aperti al pubblico recintati e non recintati, dei cimiteri, delle casette dell’acqua.
Il testo dell’ordinanza richiama infine al rigoroso rispetto, da parte dei cittadini, delle disposizioni in merito all’effettuazione del tragitto più breve per raggiungere il luogo di destinazione e per il tempo strettamente necessario, nonché al divieto di ogni forma di assembramento.