A cinquant’anni dalla morte, avvenuta nel febbraio 1962 a Valbruna, la comunità friulana rende omaggio a Giovanni Napoleone Pellis, Maestro molto apprezzato per la sua vasta produzione artistica. Il 15 settembre infatti, aprirà i battenti la mostra “PELLIS l’anima del Friuli”, organizzata a Palazzo de Nordis, a Cividale, dall’Associazione Culturale udinese Venti d’Arte e dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia.
Fino al 18 novembre 2012, oltre una sessantina di opere di Pellis saranno esposte nello storico Palazzo di Cividale. Autoritratti, temi floreali e soprattutto paesaggi delle località montane di Carnia e Valcanale (Sauris e Valbruna su tutte), costituiranno il cuore di questa esposizione, formata anche da una decina di maschere lignee che l’artista, originario di Ciconicco di Fagagna, donò al Museo Carnico delle Arti Popolari di Tolmezzo. Un percorso calibrato, messo a punto dai due curatori della mostra, Stefano Chiarandini e Rafaella Loffreda, che consentirà di mettere in luce la produzione artistica, lo stile, il carattere e l’evoluzione di Giovanni Napoleone Pellis.
Un artista che, nel corso della sua vita, ha disegnato molto e ha dipinto svariati soggetti: ritratti, autoritratti, figure, nudi, interni, nature morte, Santa Caterina e feste popolari. L’esposizione si svilupperà seguendo un ordine cronologico con soste tematiche su alcuni soggetti, partendo dagli esordi nel mondo dell’arte con opere risalenti agli anni delle esposizioni veneziane a Ca’ Pesaro per giungere all’ultima opera, rimasta incompiuta del 1962. Saranno presenti alcuni dei capolavori più noti di Pellis, oltre ad alcune opere inedite provenienti da collezioni private.
La mostra è organizzata in collaborazione con il Comune di Cividale del Friuli, la Fondazione Musei Civici di Venezia, i Civici Musei di Udine, la Fondazione Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani” di Tolmezzo, l’Università degli Studi di Udine, il Conservatorio Statale di Musica “Jacopo Tomadini” di Udine, con il sostegno di Provincia
di Udine, Camera di Commercio di Udine, Fondazione Crup, Assicurazioni Generali, Banca Popolare di Cividale, Fau Trasporti – Udine, Colussa Studio d’Arte – Udine e con il patrocinio di Regione FVG, Comune di Udine e Società Filologica Friulana.
La mostra, aperta dal giovedì alla domenica, dalle ore 10 alle ore 18, sarà avvalorata da un catalogo bilingue (italiano/inglese) curato da Stefano Chiarandini e da Rafaella Loffreda. Un volume dal taglio accademico, con testi realizzati dai proff. Alessandro Del Puppo, Gianpaolo Gri e Simone Furlani.
NOTE BIOGRAFICHE DI GIOVANNI PELLIS
Giovanni Napoleone Pellis (Joannes Napoleon) nasce a Ciconicco di Fagagna il 19 febbraio 1888, da Valentino e Maria Zoratti, ultimo di sette figli. A 16 anni entra nello studio di Leonardo Rigo e su consiglio di quest’ultimo, viene mandato a Venezia per continuare gli studi sulla pittura. Nel capoluogo frequenta l’architetto Rinaldi e segue all’Accademia i corsi di Guglielmo Ciardi. Durante il soggiorno veneto conosce e frequenta Gino Rossi, Umberto Moggioli, Arturo Martini, Tullio Garbari, Ugo Valeri. Nel 1914 Pellis ha la possibilità di partecipare alla Biennale Internazionale di Venezia. Nello stesso anno vince la borsa di studio Marangoni e si reca a Roma: ha lo studio in via Margutta e per maestro il Sartorio. Con il “gruppo veneto” espone alla Mostra Internazionale della Secessione nel 1914 e nel 1915.
Deve interrompere queste straordinarie esperienze artistiche a causa del servizio militare, che lo porta a prestare servizio a Tolmezzo, Dogna, Val Studena, Pal Piccolo e Pal Grande.
Tornato in Friuli, ha difficoltà a reinserirsi, per cui decide di trasferirsi a Torino, dove lavora come imbianchino. Non riesce però ad adattarsi alla nuova realtà, ha un forte esaurimento nervoso e si rifugia nuovamente nella sua terra. Va a dipingere a Sauris. Nel 1922 partecipa nuovamente alla Biennale di Venezia.
Dopo alcuni viaggi a Roma, nel ‘30 si stabilisce definitivamente in Friuli, aprendo uno studio a Udine. Da allora alterna periodi in città con quelli trascorsi in montagna, e a Valbruna in particolare.
La sua produzione pittorica lo qualifica soprattutto come “paesaggista”. Frequenti sono anche i giardini, ispirati all’abitazione-studio che si costruisce sotto il colle del Castello di Udine, le sue nature morte, i ritratti e gli autoritratti. Il 2 febbraio 1962 muore improvvisamente a Valbruna per broncopolmonite.
L’ASSOCIAZIONE VENTI D’ARTE
L’associazione Culturale “Venti d’arte” di Udine ha come intento primario la promozione dell’arte in tutte le sue forme, con particolare riferimento alle espressioni visive, letterarie e musicali del territorio in cui opera. Nell’ideale dell’educazione e sensibilizzazione del pubblico verso tali tematiche, Venti d’arte organizza manifestazioni, spettacoli, concorsi, conferenze e convegni dove, attraverso scambi artistici nazionali e internazionali, si instaurano spesso collaborazioni con Associazioni ed enti no-profit e di volontariato sociale. Tra le principali iniziative promosse, si ricordano I personaggi di Anzil a cent’anni dalla sua nascita, mostra d’arte contemporanea dedicata al Maestro Anzil G. Toffolo, Qui e oltre, manifestazione tenutasi a Rosazzo di Manzano, Trasform-Arti, mostra d’arte contemporanea dedicata all’artista Luciano Lunazzi, Venti d’arte in Friuli Venezia Giulia – ieri ed oggi, e Venti d’arte dal Friuli a Venezia.
PELLIS l’anima del Friuli
Palazzo de Nordis, piazza Duomo 5, Cividale del Friuli 15 settembre – 18 novembre 2012
Ingresso libero
Orari: giovedì-domenica 10-18
Info: 0432731540 – 3392887440
venti.darte@libero.it http://associazioneventidarte.wordpress.com/
Posted inEVENTI