In relazione alle attività di valorizzazione del Monastero di Santa Maria in Valle derivanti dal suo riconoscimento come patrimonio dell’umanità da parte dell’UNESCO, l’Amministrazione Comunale di Cividale del Friuli ha realizzato una mostra incentrata sul prezioso patrimonio pertinente al Monastero in stretta collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Cividale, la Soprintendenza ai Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia e la Soprintendenza ai Beni storico Artistici ed Entroantropologici del Friuli Venezia Giulia e con un comitato scientifico costituito da: Soprintendente ai Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici, Soprintendente ai Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli sotto la curatela di Luca Villa, direttore delle ricerche archeologiche nel Monastero stesso.
La mostra, oltre a permettere la visione di oggetti di particolare valore artistico o storico, presentati per la prima volta o resi fruibili in un’ottica nuova, ha un carattere didattico e divulgativo in quanto è rivolta al grande pubblico, al fine di accrescere l’offerta culturale e turistica collegata alla visita al Monastero e al Tempietto. L’esposizione, infatti, ha un duplice oggetto: proporre al pubblico preziosi manufatti provenienti dal monastero ed ora conservati presso il Museo Archeologico Nazionale di Cividale, alcuni dei quali non esposti; presentare nuovi reperti restituiti alla nostra conoscenza dal terreno grazie alle ricerche compiute negli ultimi anni nello stesso monastero. Le opere esposte evidenziano in modo eloquente la grande importanza che questa istituzione ebbe in passato, in particolar modo in età medievale. Si tratta infatti di manufatti di grande valore storico e artistico che rappresentano in modo unico la qualità della produzione del periodo.
Eccezionale è la Croce di Santa Maria in Valle, un manufatto di età altomedievale in lamina d’argento, con dorature, sbalzata, su anima di legno: rappresenta il corrispondente cividalese della “Croce di Desiderio” del Monastero di Santa Giulia a Brescia. Di altrettanto pregio sono le statue lignee di dolenti, Santa Maria e San Giovanni, opere dell’inizio del XIII secolo probabilmente eseguite da un maestro collegato allo scultore del famoso crocefisso ligneo del Duomo di Cividale.
La mostra ha sede nella piccola Cappella dell’Eucarestia delle monache, presso la chiesa di San Giovanni in Valle nel Monastero di Santa Maria in Valle. Si tratta di un ambito che è già stato utilizzato in precedenza per altre occasioni espositive, con opere di importante valore artistico.
L’inaugurazione è prevista per lunedì 30 marzo alle ore 11.00; l’esposizione sarà aperta al pubblico per un anno negli orari di accesso al Monastero di Santa Maria in Valle/Tempietto Longobardo, con ingresso a pagamento.
Per informazioni: biglietteria Monastero tel. 0432/700867, Informacittà tel. 0432/710460, www.tempiettolongobardo.it
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