Anche durante il centenario della Grande Guerra si conferma la volontà della cittadina ducale di riscoprire le origini cesariane di cerniera tra le nazioni grazie alla 15^ edizione delle rimembranze popolari intitolate “Omaggio civico a Giulio Cesare, padre del Friuli cuore d’Europa”, manifestazione commemorativa in programma a Cividale del Friuli per Domenica 15 marzo 2015, nel 2059° anniversario dell’assassinio del personaggio alle Idi di Marzo per l’appunto del 44 a.C.
L’iniziativa organizzata dal Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, in collaborazione con la Federazione Provinciale di Udine dell’Istituto del Nastro Azzurro e la Sezione di Cividale del Friuli dell’Associazione Nazionale del Fante, in accordo con il Club Unesco di Udine, prevede in una fase iniziale alle ore 16.30 il raduno e lo schieramento delle delegazioni tra Piazza Duomo e Largo Boiani.
Alle ore 17.00 invece, dal Palazzo Pretorio, muoverà il grande Tricolore Civico Europeo, richiamo a un’Europa dei cittadini, stendardo lungo dieci metri accostante blu e giallo eurocomunitari, al bianco delle antiche toghe di cittadinanza, opera liberale della cittadina udinese, sig.ra Mirella Valzacchi, retto dai sodali del Fogolâr Civic e recante ventotto rose corrispondenti agli attuali Paesi UE.
La dedica floreale al mito del fondatore del cuore friulano del Continente sarà deposta presso il monumento cesariano locale mentre si darà lettura solenne della leggenda di fondazione del Forum Iulii, crocevia e compendio di civiltà europea. Sarà poi la volta degli onori ai “soldâz del Vercingetoris” – citazione del compianto prof. Giovanni Maria Del Basso, apprezzato letterato del luogo – in omaggio al valore dei vinti combattenti per la libertà della propria patria nella Storia d’Europa e del Mondo, a partire da chi anticamente si oppose, anche sulle Alpi Orientali, alla prepotenza dell’invasore romano. Sempre nello spirito di un connubio tra dimensione regionale ed europea, sotto la statua del “Padre Giulio”, sarà ricordato quest’anno anche il sovrano carolingio Berengario, cividalese, primo re d’Italia e unico imperatore friulano della Storia, ricorrendo gli undici secoli della sua incoronazione a Roma, nel lontano 915, dopo una vittoria sui Saraceni: un anniversario che certamente non poteva sfuggire al Fogolâr Civic. Alla manifestazione, cui il Comune di Cividale del Friuli ha concesso il suo alto patrocinio, sono state invitate segnatamente rappresentanze delle Amministrazioni municipali dei capoluoghi regionale e provinciali dell’odierno Friuli Venezia Giulia e delle “Comunità” del terzo stato dell’antico Parlamento del Friuli.
Il presidente del Fogolâr Civic, Prof. Travain, commenta così: “Attraverso queste celebrazioni non vogliamo tornare indietro ma guardare avanti attraverso lo sviluppo di una coscienza storica del ruolo centrale di questa terra, per il bene proprio ed altrui”.