E’ stata inaugurata a Codroipo, all’interno di quello che è considerato compiutamente il polo sanitario del Medio Friuli, la nuova Casa di Giorno, un centro diurno per malati d’Alzheimer, che si aggiunge al Centro di Salute Mentale, RSA, distretto Sanitario e Asp Daniele Moro.
Nel 2012 terminarono i lavori di ristrutturazione iniziati nel 2010, quindi si è provveduto alla progettazione e all’acquisto degli arredi. La ditta aggiudicataria ha consegnato l’immobile arredato alla fine del mese di luglio 2014.
La casa di giorno darà ospitalità ai pazienti dalle 08 alle 19, compresa la somministrazione della cena. L’obiettivo è di lavorare in sinergia con una rete territoriale, come quella che fa capo alle assistenti sociali degli undici comuni del Medio Friuli, della rete dei medici di famiglia e del Distretto Sanitario con i suoi molteplici servizi e i volontari. Quello di Codroipo sarà il secondo centro di tutta l’Italia settentrionale e sarà il riferimento regionale per capienza.
All’inaugurazione, dopo il presidente dell’Asp Daniele Moro, è intervenuto il presidente di Federsanità Giuseppe Napoli, il sindaco di Codroipo Fabio Marchetti, il vice presidente della provincia di Udine Franco Mattiussi, il consigliere regionale Vittorino Boem, seguiti da Don Ivan Bettuzzi che ha provveduto alla benedizione della nuova struttura, davanti a moltissime altre autorità. Fabio Samani vice presidente Federsanità e per l’azienda sanitaria il dott. Francesco Andreani e Giorgio Brianti; in rappresentanza del Medio Friuli oltre ai sindaci di Camino al Tagliamento, Lestizza, Varmo e gli assessori delegati per gli altri comuni, il comandante la stazione dei Carabinieri di Codroipo e moltissimi concittadini, il personale dell’Asp D. Moro, alcuni volontari e molti ospiti.
Pensando alla gravità dell’Alzheimer, consapevoli delle difficoltà delle famiglie nell’accudire ai loro congiunti, si apprezza l’avveniristica struttura inaugurata che, unitamente all’impegno assunto dal personale dell’Asp, potrà alleviare il duro percorso della malattia che a tutt’oggi non trova rimedi.