Colantuono pre Milan: “Dobbiamo essere compatti, ma pericolosi”

Colantuono pre Milan: “Dobbiamo essere compatti, ma pericolosi”

colantuonoAlla vigilia della sfida contro il Milan, il tecnico bianconero Stefano Colantuono ha parlato in conferenza nella sala stampa della Dacia Arena. Ecco le sue parole.

Perché il calo nel secondo tempo di Empoli?
“Non c’è stato un calo, ma non abbiamo fatto nel secondo tempo quello che dovevamo fare. Sia contro Lazio che Empoli si sono fatte sentire le scorie delle tre sconfitte consecutive, con la paura di vincere che è subentrata. Potevamo essere più propositivi, ma il momento è questo e ha reso la squadra più contratta in questi secondi tempi. Teniamo sempre presente che contro l’Empoli hanno sofferto tante squadre”.

Ci sarà turnover? Zapata giocherà la terza?
“Sono valutazioni che sto facendo. La squadra si è riunita soltanto stamattina. Zapata viene da due partite consecutive giocate da titolare e dobbiamo valutare bene la situazione”

Cambierai qualcosa dal punto di vista tattico?
“Il Milan ti costringe ad abbassarti, ma quando te lo permette devi riuscire a proporti bene. Devi essere bravo a compattarti e a pungere quando possibile. Li incontriamo in un momento di grande salute. A Palermo hanno giocato benissimo ed è una squadra molto importante. Non possiamo pretendere di giocare a 4 in difesa senza averci lavorato sopra in settimana”.

Vuoi rilanciare Danilo?
“Non credo che Danilo stia vivendo un momento particolare. Contro la Lazio ha sbagliato nella prima ammonizione; la seconda è un fallo di gioco normalissimo. Non penso che Danilo non sia sereno, anzi. Sono state espulsioni dovute soprattutto a situazioni di gioco”.

Armero è pronto?
“L’unica incognita di Armero è la condizione fisica, considerando che non ha i 90 minuti nelle gambe. Stiamo valutando senza voler correre grandi rischi”.

Gli esterni saranno alti o bassi?
“Gli esterni non partono alti o bassi, devono solo adattarsi al gioco avversario e, come detto, contro il Milan, probabilmente dovranno stare un po’ più indietro, ma di partenza io non vado indietro nemmeno per prendere la rincorsa. Gli atteggiamenti variano molto nel corso dei 90 minuti”.

Ospiti di un Milan in forma, ma senza turnover?
“Non posso sapere cosa farà Mihajlovic, perché solo lui potrà scegliere chi utilizzare domani. Il grado di difficoltà della gara è quello di ogni trasferta in Italia; la rischi di perdere se non fai la partita giusta, figuriamoci contro una squadra come il Milan costruita per i piani alti della classifica. Ma il discorso vale anche al contrario. Il Milan dovrà giocarla e sudarsela perché noi faremo di tutto per metterli in difficoltà”.