Il campionato di serie A 2018-2019 è entrato subito nel vivo, nonostante sia iniziato da poche settimane. A livello di gerarchie, per quello che abbiamo visto nei primi turni pare sia cambiato molto poco rispetto alla passata stagione, dove la Juventus di Allegri è partita subito molto forte, nonostante ci sia un gruppetto capitanato dal Napoli di Ancelotti che sta facendo molto bene. Lo stesso può dirsi per formazioni come Fiorentina e Lazio, mentre è più anomalo il piazzamento provvisorio di Sassuolo, Spal e Udinese, che si trovano davanti a quelle che a inizio stagione erano state indicate come le più quotate squadre per dare battaglia alla Juventus. L’Udinese guidata dal tecnico spagnolo Julio Velázquez ha avuto un inizio di stagione convincente, anche grazie alle belle prove dei suoi singoli che sono emerse in special modo nei match contro la Sampdoria di Giampaolo in casa e il Chievo in trasferta a Verona. Del resto già durante la passata stagione, i friulani avevano effettuato un ottimo girone di andata, per poi perdere per strada gioco e risultati, rischiando qualcosa nella fase finale del girone di ritorno. Il calendario fino a questo momento è stato anche piuttosto magnanimo verso gli uomini di Velázquez, dato che i match più impegnativi arriveranno a partire dall’ottavo turno quando l’Udinese affronterà in casa la Juventus di Massimiliano Allegri. Tutto questo in una cornice di pronostici serie a che vedono naturalmente la Juventus super favorita rispetto alle sue concorrenti, sia in casa che in trasferta. Non bisogna però dimenticare come durante la passata stagione anche Spal e Crotone, che poi addirittura retrocesse in B, riuscirono a strappare qualche punto proprio alla Juventus. Stessa cosa può dirsi per il Napoli, che all’epoca guidato da Maurizio Sarri non riuscì ad andare oltre il pareggio contro il Chievo o il Sassuolo, rallentando la corsa scudetto prima e l’inseguimento della Juventus poi.
Quest’anno le false partenze di Milan, Inter e ancora di più della Roma di Eusebio Di Francesco, ci fanno capire che sarà un campionato molto combattuto e con risultati tutt’altro che scontati, un po’ come era già avvenuto durante la passata stagione. Fermo restando che ogni gara ha un suo destino per l’Udinese la parte centrale del girone di andata sarà senza dubbio il più impegnativo, dato che tra l’ottavo e il 13esimo turno dovrà affrontare in sequenza: Juventus, Napoli, Milan e Roma. Chiude in termini di gare impegnative il 16esimo turno con i friulani impegnati nella difficile trasferta di Milano contro l’Inter di Spalletti. In generale il livello si è nettamente alzato, non solo per via dei top player che militano nelle cinque-sei squadre considerate sulla carta più forti, ma anche per il gioco, i tatticismi e le dinamiche che si creano all’interno del campionato di serie A. Basti pensare alla passata stagione dove Benevento e Crotone, pur disputando un ottimo girone di ritorno vennero comunque retrocesse in B. Tuttavia i giochi sono ancora di là dall’essere decisi e sarà un lunga stagione all’insegna del miglior calcio possibile.
La Juventus continua a dominare sia in termini di gioco che di risultato, ma non bisogna certo sottovalutare il solito gruppo delle big che almeno sulla carta quest’anno si è rinforzato in ogni reparto. Proprio per questo motivo appare sempre più difficile fare dei pronostici sulle gerarchie della classifica di serie A. Un campionato dove in termini generali si segna molto di più, rispetto alle passate stagione, ma dove spesso gli schemi saltano nei minuti finale di gara. Pensate ad esempio a come si sono concluse molte gare durante gli ultimi tre turni, dove spesso il risultato è stato ripreso o totalmente ribaltato proprio durante i minuti di recupero. La stessa cosa che era già successa però nella fase finale del girone di ritorno dello scorso campionato.