Udine, 20 marzo – Ulteriore tappa, oggi a Udine, del confronto tra la presidente della Regione, Debora Serracchiani, l’assessore regionale alle Autonomie locali, Paolo Panontin, e i segretari comunali del Friuli Venezia Giulia, nell’ottica di fornire a quest’ultimi chiarimenti riguardanti il sistema integrato del pubblico impiego regionale e locale.
“Un incontro utile – ha commentato Panontin – nel corso del quale sono state fornite alcune delle risposte attese dai segretari comunali che operano in Friuli Venezia Giulia. Altre delucidazioni potranno essere indicate nei prossimi giorni anche a seguito dell’incontro previsto domani con il ministero dell’Interno e della Funzione Pubblica dal quale intendiamo avere certezza sull’applicabilità di una disciplina che consenta ai segretari comunali, che optano per il ruolo regionale della dirigenza, di poter essere mantenuti in una sorta di albo speciale”.
Sono stati oggetto di chiarimento alcuni aspetti della legge 18/2016 alla luce della sentenza 251/2016 della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità parziale della Riforma Madia sulla Pubblica amministrazione. Per i segretari comunali, i riferimenti alla legge nazionale contenuti nella legge regionale, dichiarata parzialmente incostituzionale, danno adito a dubbi interpretativi.
L’assessore ha rassicurato sul punto indicando come “per meri motivi di certezza del diritto si valuterà un riferimento non alla norma nazionale ma alle norme che disciplinano la materia dei segretari locali, ovvero il testo unico degli Enti locali”.
E’ stato assunto l’impegno di valutare l’istanza di proroga con cui i segretari comunali chiedevano di far slittare il termine del 31 marzo, data entro la quale deve essere presentata l’istanza di inserimento nel ruolo di dirigenti del Comparto unico previsto nella legge regionale 18/2016.
“Valuteremo l’ipotesi – ha indicato Panontin – di prorogare il termine del 31 marzo fino, al massimo, entro la fine di aprile perché in questo lasso di tempo sarà possibile dare delle ulteriori risposte, conseguenza di alcune norme che confidiamo di approvare entro i primi di aprile”.
I punti sui quali la Regione ha fatto delle aperture ma intende svolgere ulteriori approfondimenti riguardano in particolare il contratto da applicare ai segretari che optano per essere inseriti nel ruolo di dirigenti del Comparto unico previsto nella legge regionale 18/2016 e i sistemi convenzionali fra Comuni. ARC/LP/fc
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