Trieste, 26 mar – La Regione Friuli Venezia Giulia, con la
collaborazione di Insiel, si avvia a gestire in maniera
centralizzata per tutti gli enti locali del Friuli Venezia Giulia
la redazione delle buste paga dei dipendenti del comparto unico,
concretizzando così quanto previsto nelle linee guida della
riforma delle autonomie locali.
“Già nel 2013 avevamo immaginato di poter arrivare
progressivamente a offrire un servizio unico per gli stipendi”
spiega l’assessore alle Autonomie locali Paolo Panontin,
ricordando che nel 2015 è partita, proprio grazie ad Insiel, una
sperimentazione che ha interessato alcune amministrazioni e, in
quanto apprezzata, è stata sollecitata da diverse altre.
Ora dunque “intendiamo mettere a regime questo meccanismo,
allargandolo progressivamente a tutti i 229 enti locali del
Friuli Venezia Giulia e ai loro oltre 14mila dipendenti”. E
dunque grazie ad una delibera approvata dalla Giunta nel corso
della sua ultima seduta, si va verso la stipula di una
convenzione con le Province che, essendo di fase di superamento,
metteranno a disposizione della Direzione generale della Regione
alcuni dei loro dipendenti, esperti nella gestione giuridica del
personale, per dar vita ad un servizio di gestione centralizzata
degli stipendi, di cui inizialmente beneficeranno proprio le
stesse amministrazioni provinciali.
“Questa scelta porterà – sottolinea Panontin – ad importanti
economie di scala, con un risparmio significativo in termini di
ore e giornate di lavoro e, in termini economici, di un milione e
mezzo di euro l’anno. Parallelamente vi sarà la possibilità di
impiegare meglio e in altro modo il personale che, soprattutto
nei piccoli Comuni, spesso è chiamato ad occuparsi
contemporaneamente di tematiche diverse, quali personale,
contabilità o tributi”.
In prima battuta, il personale delle Province verrà messo a
disposizione tramite comando. A seguito del trasferimento di
funzioni previsto dalla riforma , il passaggio potrà diventare
definitivo.
ARC/PPD
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