Con i lavori di rigenerazione del muro della fontana, ultimati lo scorso venerdì, si sono concluse le opere di pulizia del complesso architettonico di piazza Libertà in vista delle celebrazioni del 25 aprile. Quest’ultima fase dell’intervento, affidata alla ditta Renzo Lizzi Restauri di Artegna sotto la sorveglianza di un esperto della Soprintendenza per i Beni Architettonici del Friuli Venezia Giulia, ha riguardato in particolare la rimozione delle macchie di calcare dai conci in pietra del muro sottostante la fontana di piazza Libertà. Il manufatto è stato oggetto di trattamento con biocida di tutte le parti, lavaggio con getto a pressione, stuccatura delle fughe e trattamento finale con idoneo protettivo.
Questi lavori completano l’intervento straordinario di pulizia e rigenerazione dei manufatti in pietra di piazza Libertà, iniziato alla fine di marzo con la realizzazione di opere di consolidamento e pulitura superficiale del muro di contenimento e del terrapieno all’interno del complesso monumentale. Gli addetti hanno lavorato sulle pavimentazioni in pietra con macchine a getto di vapore, per rigenerarne le superfici e riportarle alle caratteristiche originarie. Sono stati eseguiti lavori di pulitura superficiale, stuccatura dei conci in pietra e trattamento protettivo superficiale antiscritta e idrorepellente. La pulizia è stata effettuata con idropulitrice a caldo, trattamento dei graffiti con microsabbiatrice e successiva stuccatura fra i conci al fine di evitare il percolamento di acque dal terrapieno.
Il progetto, redatto dall’unità organizzativa Musei, Monumenti e Biblioteca del Comune di Udine, ha un costo di circa 5.500 euro. “Con questo intervento – sottolinea l’assessore alla Gestione Urbana Gianna Malisani – il Comune conferma il suo impegno nella conservazione delle bellezze architettoniche della città e di piazza Libertà in particolare. La rigenerazione del terrapieno segue infatti diverse opere di pulizia dei manufatti in pietra del loggiato di San Giovanni eseguite lo scorso anno. Altri interventi sul complesso monumentale sono già stati programmati anche per i prossimi mesi”.