Giovedì 28 gennaio, alle ore 21, in un’inedita versione online, si terrà la premiazione di Borghiclic il concorso fotografico della bellezza organizzato dai 13 borghi più belli d’Italia in Friuli Venezia Giulia, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e la collaborazione di PromoTurismoFVG, giunto alla sesta edizione. Appuntamento in diretta streaming sulla pagina Facebook “I borghi più belli d’Italia” e sul canale YouTube del Comune di Valvasone Arzene, capofila della rete regionale. Parteciperanno il presidente del Club Nazionale de I borghi più belli d’Italia, Fiorello Primi, l’assessore regionale al turismo Sergio Bini e il Direttore generale di Promoturismo FVG, Lucio Gomiero.
Nel corso della diretta saranno mostrate le foto alle quali le varie giurie, quella social di facebook, quella dei sindaci, quella di Instagram e quella tecnico-artistica hanno assegnato i premi principali, per un monte premi di quasi 3.500 mila euro.
“Abbiamo fatto di necessità virtù – sono le parole di parole di Markus Maurmair, sindaco di Valvasone Arzene; nonostante la pandemia, siamo riusciti ad organizzare il concorso, che ha avuto il bel successo che oramai da anni lo caratterizza, ma anche, grazie alle nuove tecnologie, una premiazione che metterà ancor più in risalto le fotografie dei nostri borghi e della regione nella quale abbiamo la fortuna di vivere”
“Il primo ringraziamento – prosegue Maurmair – lo voglio riservare ai 75 fotografi che hanno partecipato al concorso generale con poco meno di 400 foto e ai tantissimi appassionati che hanno inondato Instagram con quasi 700 foto; così come mi piace ringraziare gli amici della nostra pagina Facebook, oltre 20 mila, che hanno apprezzato coi loro like le foto che si sono sfidate nel concorso social”.
“Insomma – conclude il sindaco – c’è una comunità di persone appassionate e attente, che gira per il Friuli Venezia Giulia, e per i borghi in particolare,con la macchina fotografica o con gli smartphone, alla ricerca di architetture, particolari, eventi, sguardi e sorrisi; in sintesi, alla ricerca di bellezza e di autenticità, alla scoperta di come è bello non solo visitare ma anche vivere nei Borghi più belli d’Italia”.
La prima sezione è quella social. Le 390 foto sono state pubblicate in 13 album suddivisi per borgo e sono state sommerse di complimenti e di “mi piace”. Nel corso del mese di novembre la pagina è esplosa, e, oltre a superare il 20 mila amici, ha avuto risultati lusinghieri in termini di insights, con ben oltre 100 mila contatti.
Delle quasi 400 foto, presenteremo la carrellata delle prime tre, e ci soffermeremo sulla prima, che oramai è stata svelata e che è di un affezionato amico di Borghiclic, il Sandanielese Gianpiero Pizzòcaro: con oltre 900 like a questo incandescente e bellissimo tramonto dietro il Castello di Fagagna si aggiudica il premio social, che gli dà diritto ad una ricca confezione di prodotti enogastronomici del territorio.
Sezione Premio dei Sindaci
Il meccanismo di questa sezione è semplice e coinvolgente. Abbiamo chiesto ai sindaci di scegliere, all’interno dell’album del borgo di cui sono primi cittadini, la foto preferita. Le 13 foto sono state quindi sottoposte al voto dei sindaci medesimi, che hanno dato un punteggio da 1 a 12, escludendo la foto scelta per il proprio borgo: con questa modalità viene eletta la più votata.
Sezione Instagram
Grazie alla collaborazione con Igers FVG e la referente, Nancy Coseani, questa sezione è cresciuta negli anni, tanto da arrivare a far iscrivere al concorso 670 fotografie. Un incremento quantitativo e qualitativo che è stato anche riconosciuto attraverso l’aumento dei premi ai vincitori.
Sezione Giuria tecnico – artistica
Composta dal fotografo Fabrice Gallina e da Sonia Fornarolo, di PromoTurismoFVG, ha selezionato una dozzina di scatti che non sono solo una carrellata smagliante di scorci, tramonti, monumenti, eventi che animano i borghi, ma restituiscono un’immagine di autenticità e di buon vivere che si offre ai turisti, ma anche a tutti coloro che sono disposti a farsi affascinare al punto di scegliere di vivere nei nostri borghi, che, come ha detto l’archistar Stefano Boeri, possono rappresentare il futuro del nostro Paese.