Non poteva mancare Confartigianato-Imprese Udine all’appuntamento con le celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, genio indiscusso che l’associazione di categoria celebra con “L’artigian Ingegno, Leonardo tra acqua e terra in Friuli”, la grande mostra che è stata inaugurata oggi pomeriggio nella chiesa di San Francesco dove resterà aperta fino al 7 luglio, dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
La mostra è organizzata dal gruppo provinciale dell’artigianato artistico, guidato da Eva Seminara, con il sostegno di CATA Artigianato FVG e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed il partenariato del Comune di Udine, dei Civici Musei, del Comune di Palmanova, di URES-SGDZ, del Convitto Nazionale “Paolo Diacono” e di Artex- Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana.
Curata da Elena Agosti e con la direzione scientifica di Mario Taddei, l’esposizione raccoglie 40 opere che ragionano, ognuna con tecniche diverse, sul genio di Leonardo in rapporto al territorio regionale partendo da un documento conservato alla biblioteca Ambrosiana di Milano. Si tratta del foglio 638° V del Codice Atlantico in cui Leonardo studia una strategia per difendere il Friuli dagli assalti dei Turchi agli inizi del ‘500. Nello specifico, si tratta di due pagine, nelle quali il genio rinascimentale progetta di creare una diga con paratie mobili alla confluenza dei fiumi Isonzo e Vipacco, in modo da creare un allagamento della pianura davanti alla cittadina di Gradisca d’Isonzo, citata esplicitamente nel documento.
I fiumi diventano così la linea di difesa per la terra friulana e proprio la terra e l’acqua sono gli elementi che collegano tutte le opere in mostra al grande artista toscano. A firmarle sono 41 artigiani provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia Orafi, legatori, falegnami, ceramisti, mosaicisti, sarti, fotografi e fabbri tra gli altri che hanno messo il proprio sapere artigiano al servizio dell’anniversario, per celebrare e raccontare il grande genio di Leonardo. L’hanno fatto con tecniche antiche e moderne che in mostra convivono armonicamente le une di fianco alle altre. Così, accanto a oggetti artistici frutto di abilità tramandate nei secoli uguali a se stesse, si potrà ammirare anche un’istallazione digitale firmata da Segnoprogetto e Kjosul concepita per dare al visitatore la possibilità di immergersi nelle opere ideate dall’artista tramite l’utilizzo di applicazioni con contenuti di realtà aumentata. Il pubblico potrà attivare contenuti interattivi esclusivi su Leonardo, rilevando con alcuni tablet la sua sagoma in legno, visionare, scomporre ed animare tre delle sue invenzioni più rappresentative legate al tema dell’acqua e divertirsi a comporre un puzzle ligneo.
In mostra opere di Ago & Filo Chic Di Foi Iduna, Antracite Gioielli, Arte Bellaminutti, Arte Mirella Canciani, Arteviva, Bottoni e Non Solo Di Flag Sas, Carraro Chabarik Mosaico Contemporaneo, Cautero Creazioni In Ceramica, Creazioni Artigiane L ‘Orafo Di Tamburlini Mauro, Elena Sartoria, Eleonora Zannier, Fila’fiabe, Fratelli Pilutti, Fucina Longobarda Mazzola, Gabriella Maggi, Giochi di Luce, Gioielli De Martin, Il Fiore Dipinto di Selene Del Ross, Il Vento E Il Sole di Francesca Comello, Impronta Creativa, La.M.Mec. Snc, Laomi, Le Ceramiche di Ro, Legatoria Ciani Giovanna, Legatoria Moderna di Eva Seminara, L’oca Bianca ed Altre Storie®, Maiero Ivano Sas, Melchior Claudia Srl, Michelangelo Ricami, Milan Elisabetta, Naka di Tuniz Nicola, Oricalco Laboratorio orafo, Photolife, Renato Chicco Gioielli, Sarti di Adriana Tiron, Sergio Mazzola Generazioni Orafe…Dai Longobardi ad oggi, Serimania – Romeo Design, themissingpiece.it, Ulderica da Pozzo Fotografa, Vera Sartoria, Vasari Di Marisa Plos