«Un intervento importante, che va nella direzione delle richieste delle imprese in questo drammatico momento per l’economia: liquidità immediata, a fondo perduto, e riduzione della tassazione locale». Giovanni Da Pozzo, presidente della Confcommercio Fvg, plaude alla manovra da 50 milioni su cui stanno lavorando gli assessori alle Attività produttive Sergio Bini e alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, per un sostegno immediato alle Pmi messe in ginocchio dalle conseguenze economiche della pandemia. «I 33 milioni a fondo perduto e i 22 milioni, con il contributo dei Comuni, di minori Tari, Tosap e Cosap, sono un segnale forte di vicinanza alle imprese di una amministrazione regionale che, contrariamente allo Stato, si rende ben conto del rischio di una catastrofe sociale ed economica per migliaia di imprese e lavoratori – aggiunge Da Pozzo –. Ringraziamo gli assessori Bini e Roberti per avere risposto alle proposte fatte da Confcommercio Fvg. Non resta ora che auspicare che il Consiglio regionale e il Consiglio delle Autonomie locali, in cui sono rappresentati i primi cittadini, approvino una proposta che è puro ossigeno per comparti che risultano i più penalizzati dalle previsioni sulla fase 2».
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