Come annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Alessandro Ciriani, continua la mobilitazione del Comune di Pordenone a favore delle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma. L’amministrazione ha attivato un conto corrente pro terremotati a cui fare riferimento per dare il proprio aiuto. In programma inoltre, dopo le due serate del “Music in Village” in piazza XX Settembre, altri due eventi di beneficenza promossi con gli artisti: domenica 4 le performances di “Arte per ricostruire” e venerdì 9 il “Concerto della solidarietà” del Coro San Marco.
CONTO CORRENTE
È già attivo e si possono effettuare versamenti. L’appello di Ciriani e dell’assessore Emanuele Loperfido è «privilegiare il sostegno economico piuttosto che l’invio di vestiti e altro materiale». Una scelta in linea con le indicazioni inequivocabili della Protezione civile che ha chiesto di arrestare la spedizione di vestiario e materiale (già in quantità tale da costituire un problema più che una soluzione) e di optare per le donazioni in denaro attraverso istituzioni e enti fidati. «Il conto corrente – aggiungono Ciriani e Loperfido – è stato aperto grazie alla collaborazione con il circolo dei dipendenti comunali del presidente Riccardo Forniz, che ringraziamo». Il conto è attivato presso l’agenzia 3 della Bcc di Pordenone in via Mazzini 47/d ed è intestato al “Circolo ricreativo culturale dipendenti Comune Pn – Pro terremotati”. Nella causale del versamento si dovrà scrivere “Donazione pro terremotati centro Italia”.
Questo l’Iban: IT 20 Z 08356 12503 000000050917
ARTE E MUSICA
Quando la solidarietà chiama, la cultura risponde. L’assessorato presieduto da Pietro Tropeano affianca “Arte per Ricostruire”: una intera giornata, il 4 settembre dalle 10.30 alle 19.30 nel chiostro della biblioteca civica, durante la quale gli artisti pordenonesi, e non solo, metteranno a disposizione la loro arte. Il ricavato verrà consegnato al Comune di Pordenone. L’organizzazione sarà spontanea, sobria e composta. Questo è lo spirito del comitato promotore, un gruppo coordinato da Massimo De Mattia, associazione culturale Odeia, Paola Dalle Molle, Giuseppe Intelisano, che possono essere contattati per confermare la propria partecipazione. Hanno già aderito musicisti, performer, attori, artisti figurativi, scrittori provenienti da tutta la regione e anche dal Veneto. Grandi nomi accanto ad artisti amatoriali uniti dallo spirito del dono. Pochi minuti ciascuno per un atto di presenza. A disposizione dei performer durante tutta la giornata – grazie alla disponibilità di Maurizio Poles – ci sarà un pianoforte, un piccolo impianto audio e due microfoni. Tutti potranno fare una donazione seguendo le performances, acquistando un libro, un cd, un quadro o un’altra opera. «L’arte ha una straordinaria capacità di coinvolgimento e di diventare sinonimo di solidarietà – afferma l’assessore Pietro Tropeano – per questo sosteniamo “Arte per ricostruire”, nata dal cuore e dalla sensibilità dei nostri artisti.
Il Comune, inoltre, per venerdì 9 settembre alle 21.00 nel Duomo di San Marco promuove il concerto della solidarietà a cura della Società musicale San Marco, che si è resa disponibile gratuitamente. Il Coro San Marco e i solisti dell’orchestra, diretti dal maestro Emanuele Lachin, ci doneranno una bella serata di musica classica. Anche in questo caso il comune raccoglierà le offerte della cittadinanza».
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