“CONTRASTI – Angeli e demoni, il limite e il sublime”, al via il festival autunnale dell’Associazione Musicale Sergio Gaggia
A Cividale, dal 24 novembre al 16 dicembre, una rassegna di incontri, concerti e lezioni-concerto, accompagnata da una mostra di Amnesty International
CIVIDALE – Settant’anni. Tanti ne sono trascorsi dalla proclamazione, da parte delle Nazioni Unite, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, eppure questo anniversario dal profondo significato è passato sotto traccia. E’ proprio per richiamare l’attenzione su un documento di straordinaria importanza – i cui principi, purtroppo, rappresentano ancora una chimera per un’ampia percentuale degli abitanti del pianeta – che l’Associazione Musicale Sergio Gaggia di Cividale ha voluto imperniare sulla specifica ricorrenza del settantesimo il suo festival autunnale, battezzato non a caso “Contrasti – Angeli e demoni, il limite e il sublime” e ormai pronto al debutto, in calendario per sabato 24 novembre, alle 18, nel palazzo del Museo Archeologico Nazionale cividalese, in piazza Duomo: «Ospiterà la mostra “Contro la tortura per i diritti umani” – anticipa il presidente della Gaggia, il pianista Andrea Rucli -, gentilmente concessaci da Amnesty International. Composta da fotografie e illustrazioni diffuse su poster, manifesti, web e riviste, l’esposizione rappresenta una sintesi dell’impegno quarantennale di Amnesty contro la tortura e per l’affermazione dei diritti fondamentali dell’uomo. Il tema, di strettissima attualità (basti pensare alla verità che ormai da quasi tre anni si reclama per il nostro corregionale Giulio Regeni), verrà sviluppato attraverso un ricco programma, che prevede una lezione concerto (a cura del massimo divulgatore musicale italiano, Luigi Bietti, nota voce di Radio 3 Rai), tre incontri di spessore (con Luigi Spinola, conduttore di Radio3 Mondo, Paolo Cammarosano, fra i maggiori esperti italiani del medioevo, e l’archeologo Fabio Pagano, già direttore del Man di Cividale) e concerti di illustri solisti e cameristi. Obiettivo del cartellone è stimolare una riflessione sulle passioni estreme che pervadono l’uomo, conducendolo al limite aberrante della tortura come alle vette del sublime. All’arte dei suoni – conclude il maestro Rucli – il compito di dimostrare, con alcune delle più alte creazioni di Messiaen, Mozart e Schubert, quanto l’animo umano possa avvicinarsi al trascendente. A musicisti affermati e già molto amati dal pubblico cividalese, come Daniel Rowland o Maja Bogdanovic, si affiancherà Stefano Cardo, clarinetto dell’Orchestra alla Scala di Milano; previsti pure due recital pianistici, in cui Carlo Michini esplorerà alcune declinazioni musicali delle immortali liriche di Dante e Petrarca, mentre Natacha Kudritskaja “racconterà” speciali, privati riverberi con i brani di un intenso programma che si concluderà con una personalissima interpretazione della celebre sonata “Al chiaro di luna” di Beethoven». All’inaugurazione della mostra di Amnesty seguirà, alle 21, una lezione concerto, nella prestigiosa sede di villa de Claricini Dornpacher, a Bottenicco di Moimacco: “L’uomo contro l’uomo. Quando la musica condanna la violenza” il titolo dell’evento, che per protagonista avrà Giovanni Bietti, relatore e pianista. Sotto la lente il modo in cui la musica, nel corso dei secoli, ha raffigurato la sofferenza umana ed è riuscita, spesso, a lenire il dolore. Il percorso proposto all’ascoltatore si svilupperà in senso cronologico, prendendo le mosse dalle “pene d’amore” del Madrigale Seicentesco, passando per l’evocazione musicale del peccato religioso e delle sofferenze di Cristo a inizio Settecento e per la visione illuministica di Mozart e Beethoven – nelle cui opere il dolore fisico e l’ingiustizia vengono sconfitti attraverso le note – e arrivando, infine, alla cruda rappresentazione della tortura di Cavaradossi nel secondo atto della “Tosca”. Il terzo appuntamento del festival è in calendario per il giorno successivo, domenica 25 novembre, e offrirà un altro prezioso momento musicale (sempre a villa de Claricini, alle 18): sul palco Natacha Kudritskaja, che proporrà il recital pianistico “Natacha’s demons”, con musiche di Liszt, Ravel, Byrd, Bonis, Beethoven. “Contrasti” proseguirà fino al 16 dicembre. Gli ingressi alle lezioni-concerto e ai concerti saranno a pagamento (10 euro gli interi, 8 per i soci della Gaggia e gli studenti del Conservatorio); libera, invece, la partecipazione agli incontri. Promosso in collaborazione con Amnesty International, Museo archeologico nazionale di Cividale e Fondazione de Claricini Dorpacher, l’evento gode del patrocinio del Comune di Cividale e del supporto della Regione Fvg.