31 agosto 2013 – Sfiora i 20 chilometri la coda in A23, a mezzogiorno di oggi (sabato 31 agosto), una lunga colonna di auto che da Udine Nord arriva fino al nodo di interconnessione con la A4, a Palmanova. E’ il punto critico che, soprattutto durante i controesodi estivi si congestiona rapidamente perché è proprio qui che si incrociano i flussi di traffico provenienti da Tarvisio (al confine con l’Austria) e dalla barriera di Trieste Lisert (punto di ingresso in autostrada per chi arriva da Slovenia e Croazia). Flussi di traffico che significano 2 mila veicoli ora da un asse autostradale e 2 mila dall’altro. Inevitabile il rallentamento prima e la coda poi in un punto che, di fatto, è una sorta di imbuto. Una situazione ampiamente prevista dalla Concessionaria che proprio sulla base delle previsioni, sempre più accurate, organizza la gestione delle giornate di esodo e controesodo non soltanto potenziando il personale (tecnici, operatori, ausiliari al traffico, esattori) ma anche posizionando pannelli di segnalazione mobili, itinerari alternativi in prossimità delle entrate chiuse o delle uscite consigliate, redistribuendo a seconda dei flussi le postazioni per il soccorso meccanico, chiudendo, se necessario, le entrate, come quella di Udine Sud non utilizzabile dalle 9 di questa mattina. Intensissimo il traffico su tutta la rete, con code a tratti fra Villesse e Latisana in direzione Venezia, rallentamenti in A23 anche dal nodo di Palmanova in direzione Udine e congestioni ai caselli di Latisana in entrata, San Donà di Piave in uscita. Situazione analoga in Austria e Slovenia: forti criticità da Villacco verso Salisburgo-Monaco (zona Tauri); code al confine fra Croazia e Slovenia in prossimità di Dragogna e congestioni distribuite a macchia di leopardo un po’ su tutta la rete autostradale