Il 25 novembre i punti vendita Coop Nordest sono diventati lo scenario per dire basta alla violenza contro le donne. Tante le iniziative dei soci della cooperativa in tutto il Friuli Venezia Giulia e nel Veneto Orientale per non dimenticare questo tema: dal 25 novembre all’8 marzo un filo rosso di appuntamenti per sostenere il mondo femminile
La cooperativa
Successo dell’iniziativa di Coop Consumatori Nordest per sensibilizzare le persone, la comunità, le istituzioni sul triste fenomeno del femminicidio e contrastare le radici culturali cui questo è legato. I 4.000 dipendenti della cooperativa hanno indossato lunedì scorso la spilla rossa, realizzata per quest’occasione, che reca la data della giornata contro ogni forma di oppressione e violenza nei confronti delle donne.
I soci Coop
Non si ferma qui l’impegno di Coop. Dal 25 novembre all’8 marzo i soci Coop sono vicini alle donne. Il filo rosso delle iniziative che Coop Consumatori Nordest sta organizzando percorre il territorio dal Friuli Venezia Giulia al Veneto orientale con appuntamenti dedicati che conducono fino all’8 marzo prossimo. Per non dimenticare, per provocare, per fare parlare, per scuotere le coscienze. É stato raccolto l’invito fatto alle donne di raccogliere scarpe rosse, simbolo della lotta alla violenza verso le donne, per manifestare la propria solidarietà verso chi ha subito questo tipo di sopraffazione. Le oltre 60 scarpe raccolte serviranno a realizzare un’installazione che l’8 marzo prossimo sarà visibile presso uno dei punti vendita della cooperativa.
Ricco il calendario di eventi organizzati: ad Azzano Decimo (PN) l’associazione di Pordenone Voce Donna Onlus ha aperto un dibattito con la cittadinanza sui diritti delle donne. Gli alunni della Scuola dell’infanzia Giovanni Paolo II hanno allestito una mostra dal titolo Io sono io che ha espresso, in maniera diretta, il concetto che la diversità di genere è un modo di pensare che non appartiene ai bambini.
A Cordenons (PN) i soci Coop in collaborazione con l’artista Andrea Venerus hanno allestito una piccola galleria d’immagini e volti di donna.
A Pordenone presso la galleria dell’ipercoop Meduna è stato realizzato un flash mob di danza taranta. Questa danza ha simboleggiato la rinascita femminile, lo sforzo per uscire dalla malinconia, dal disagio psicofisico e dalla sofferenza morale.
Sempre a Pordenone domani sera si terrà la rappresentazione teatrale Amatissima (http://www.hellequin.it/MSIE/Italiano/Scheda_Amatissima.htm) prodotta dalla Scuola Sperimentale dell’Attore. Presso la sede dell’Associazione Il Fiume in via Torricella, alle ore 20.45 si terrà una lettura scenica di uno dei capolavori del premio nobel Toni Morrison. Un libro sulla schiavitù dei neri in America, estremamente crudo, scritto con la penna intinta nell’amore, nel suo mistero, nei suoi diritti.
A Mogliano Veneto (TV) la cittadinanza in collaborazione con l’associazione Se non ora quando ha organizzato una fiaccolata in memoria di tutte le donne vittime della violenza maschile mentre a La Salute di Livenza (VE) sono stati esposti drappi rossi sui balconi delle abitazioni e a Portogruaro (VE) e Concordia Sagittaria (VE), con la Commissione per le pari opportunità del Comune di Portogruaro, sono stati realizzati una serie di eventi, mostre e dibattiti sul femminicidio.