Udinese cerca il riscatto in Coppa Italia dopo il momento nero in campionato con 2 punti in 5 partite. Fra turnover e scelte obbligate Stramaccioni torna al 3-5-2 rispolverando addirittura Geijo ma bastano 5 minuti al cesena per trovare il gol; Djuric incorna su cross dalla sua sinistra e insacca dietro al rientrante Scuffet. Il pareggio dell’Udinese arriva su un invenzione di Bruno Fernandes che imbecca nella posizione di mezzala salta due uomini e scarica di rabbia in porta. Il raddoppio friulano arriva al 43° con una botta da fuori di Bruno Fernandes servito da Pasquale. Nella ripresa a partita addormentata il Cesena trova il pari su una punizione che Succi devia in porta a difesa friulana immobile, Dopo l’espulsione di Volta reo di un fallaccio su Fernandes Udinese da sola in campo con Cesena che occupa gli spazi ma i bianconeri faticano a rendersi veramente pericolosi così si scivola verso ai supplementari- Il gol del vantaggio arriva dopo una bella iniziativa tagliare il campo di Belmonte che serve Pasquale che la mette in mezzo: sul batti e ribatti Lucas Evangelista segna il gol del 3-2. Al 112 arriva anche il gol di Thereau con un tiro da fuori che finisce nell’angolino basso. Prossimo turno il 14 gennaio ( ma poi la Lega deciderà con precisione) al San Paolo contro il Napoli
All goals -Udinese 4 – 2 AC Cesena – 03/12/2014 di Soccer-Way
SCUFFET 5: uscita inopinata che lo mette fuori casua in occasione del gol in apertura. Poi si difende senza essere messo però a dura prova
BELMONTE 6: lotta con intelligenza e buon senso della posizione, Buon backup
DANILO 5,5: governa la difesa senza troppi affanni ma ha sulla coscienza, almeno sembra il colpevole, sul gol del 2-2
BUBNJIC 5,5: si fa segare in anticpo da Djiuric sul primo gol e non fornisce mai una sensazione di sicurezza
PIRIS 6: sembra più a suo agio nella difesa a 4 con compiti difensivi che nel ruolo di esterno di centrocampo anche se nel secondo tempo batte qualche colpo trovando una buona intesa con Pinzi
dall 85° LUCAS EVANGELISTA 6,5: ha i lmerito di essere al posto giusto nel momento giusto
PINZI 6 qualche passaggio sbagliato di troppo, più presente nella ripresa quando col Cesena chiuso sembra più lucido dei suoi compagni nelle scelte
ALLAN 7: un gol straordinario, ottimo nella nuova posizione in cui non corre solo dietro alla palla ma si propone in verticale cercando, anche da solo, il pressing alto. Cala vistosamente nella ripresa
GUILHERME 5,5: ordinato e ordinario, un buon tiro da fuori. Sacrificabile e infatti viene sacrificato
dal 72° THEREAU 6,5: cerca il palleggio stretto con Geijo: chiede troppo al pur generoso spagnolo. Trov ail gol che chiude definitvamente la partita
PASQUALE 6,5: evidentemente gli esterni sinistri ci sono, basta non lasciarli in panchina. Quasi totalmente privo di impegni difensivi si propone benino in fase offensiva. Cerca il gol su Agliardi e si inventa un no-look pescando Bruno Fernandes libero per il 2-1
BRUNO FERNANDES 7: sarebbe bellissimo se giocasse sempr econ questi lampi. L’idea di schierarlo regista basso è stata archiviata già in agosto eppure sembra l’unico in grado di creare superiorità inventando un passaggio. Gli manca forse la capacità di interpretare i momenti: c’è il tempo per la giocata e il tempo per il passaggino
GEIJO 6: dimostra di non essere una comparsa, anz. Molto presente nelle azioni offensive friulane tiene impegnati i centrali difensivi del Cesena, sfior aun gol leggendario fermandosi sul palo, ne sbagli uno che non si può sbagliare. Se manca il re nello scaccihere c’è pure la torre