Si tratta di due giovani di origini croate, lei ventiduenne e prossima al parto, lui sedicenne, che, dopo avere trovato alloggio in una struttura locale, hanno passato in rassegna una decina di palazzi del centro città, fino a che non hanno deciso di colpire, forzando un appartamento in piazza Vico.
Nel corso del monitoraggio del fenomeno dei reati predatori, nei giorni 13 e 14 scorsi sono stati consumati o tentati alcuni furti in appartamento che presentavano le medesime caratteristiche sia per la tipologia di immobile che per le modalità di effrazione in relazione all’accesso.
Nella mattina di venerdì 15, pattuglia in servizio di prevenzione e contrasto ai reati predatori della Squadra Mobile notava i due giovani aggirarsi nel centro cittadino e, con fare circospetto, soffermarsi nei pressi di diversi palazzi; in più occasioni hanno fatto accesso all’interno, venendo fuori poco dopo, fino a che, dopo essere entrati in un immobile di questa piazza Vico, si sono trattenuti per alcuni minuti. All’uscita si sono tolti i guanti in lattice indossati, tentando di allontanarsi, venendo però bloccati dalla pattuglia in borghese.
Gli immeditati accertamenti consentivano di verificare che la coppia aveva appena forzato la porta di accesso di un appartamento, dal quale però non aveva asportato niente, posto che l’abitazione seppur ammobiliata non era abitata.
Perquisiti, addosso alla ragazza poi tratta in arresto, sono state trovate un paio di forbici, utilizzate per l’effrazione.
In relazione a quanto accertato, i due, senza fissa dimora, sono stati indagati e dovranno rispondere alla Procura della Repubblica ed alla Procura della Repubblica per i minorenni di furto tentato e aggravato in concorso, porto di oggetti atti ad offendere e rifiuto di fornire le proprie generalità.