Cormons 3 ottobre 2011 – Quattro giornate di festa che offrono un’esclusiva veduta sul panorama del Jazz internazionale. Quattro giorni per gustare le eccellenti tipicità del Collio italiano e sloveno, fino a tardi, senza sosta, intorno alla musica di Bobby Previte, Gianluca Petrella, Steve Swallow, Wolfgang Puschnig, Wayne Horvitz, Rob Mazurek, Nicole Mitchell, Christy Doran, Kris Davis, Roberto Gemo, Saverio Tasca, John Abercrombie, Mark Feldman, Joey Baron, Bojan Z, Julien Lourau, Steve Coleman e altri ancora.
Ad accogliere, da tutta Europa, i quasi 10.000 affezionati al Festival, è naturalmente Cormòns (Gorizia), nel cui Teatro si svolge il clou della kermesse. Per tutto il Festival, la musica live sarà al centro della scena, in ristoranti tipici, piccole chiese, antiche cantine e nei dopo-concerti ‘Round Midnight.
Ed inoltre interessanti eventi collaterali, dagli incontri con i musicisti moderati da critici di jazz, a mostre e convegni che dalla musica sconfinano in altre discipline, alle visite guidate in cantine ed enoteche.
Giovedì 20 ottobre
BOBBY PREVITE BUMP meets PAN-ATLANTIC (USA-Austria-Italy) – Teatro Comunale – Cormòns ore 21.30
Figura centrale della scena «downtown» newyorkese per lo stile esecutivo alla batteria e la forza delle sue composizioni musicali, Bobby Previte arriva a Cormòns con Bump meets Pan-Atlantic, un combo di musicisti eccezionali, con un solida impostazione jazzistica che prende il volo sconfinando nel funk e nel rock.
Questo progetto presenta la fusione di due grandi bands dirette da Previte: Bump e Pan-Atlantic. Bump era la band esplosiva attiva tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo millennio. Ha al suo attivo due dischi pubblicati dalla Palmetto records. Pan-Atlantic invece è il nuovo ensemble composto esclusivamente da musicisti europei. Il primo disco è uscito nel 2009 per la Auand. Rappresentanti di Bump sono il più originale dei bassisti elettrici jazz, Steve Swallow, ed il magico pianista Wayne Horvitz. Appartengono invece a Pan-Atlantic il grande sassofonista austriaco Wolfgang Puschnig ed una delle stelle del jazz italiano, il trombonista Luca Petrella. L’Europa incontra gli Stati Uniti!
Il concerto di Cormòns avverrà nell’ambito del primo ed unico tour di questa originalissima band che combina la profondità di Bump con la forza di Pan-Atlantic. A one time only event!
Formazione:
Bobby Previte: drums – Wolfgang Puschnig: alto sax – Gianluca Petrella: trombone – Wayne Horvitz: piano, keyboards – Steve Swallow: electric bass
Venerdì 21 ottobre
ROBERTO GEMO and SAVERIO TASCA “Eretici” (Italy)
Chiesa di San Giovanni (Borgo S. Giovanni) Cormòns ore 11.00
Tasca e Gemo sono due musicisti di Bassano del Grappa, accomunati dagli studi classici e dalle successive aperture al mondo del jazz, del prog, dell’improvvisazione e della sperimentazione. Questa formazione è nata molti anni fa in chiave acustica per accogliere le composizioni di entrambi e poterle sviluppare “con la pienezza di un quartetto ma con la libertà improvvisativa del duo”. Nel corso del tempo si è sviluppata un’interessante combinazione tra la dinamica percussiva del vibrafono e le possibilità espressive della chitarra elettrica. Il “gioco” che ne deriva è continuamente in bilico tra consonzanza/dissonanza, tonalità/atonalità, scherzo e disciplina, su territori ritmici che spaziano dall’afro al latino e dallo swing al balcanico. Il tutto in nome di una commistione definita ironicamente “eretica” e controllata con grande maestrìa.
Saverio Tasca è uno dei vibrafonisti più apprezzati e richiesti del panorama attuale, ha collaborato con David Friedman, Vienna Art Orchestra, Paolo Fresu, Franco D’Andrea e molti altri. Roberto Gemo è un compositore prolifico che alterna l’attività live e in studio con le proprie formazioni (Ar Men Trio in primis) alla scrittura per ensemble e chitarra-solo. Il duo presenta a Jazz & Wine i materiali del nuovo CD pubblicato dall’etichetta Artesuono.
Formazione:
Roberto Gemo: guitars – Saverio Tasca: vibes, marimba
THAT TRIO (Germany-UK-Austria)
Teatro Comunale – Cormòns ore 18.30
That Trio è il confronto di tre musicisti di differenti generazioni che porta la musica al più alto livello immaginabile di creatività. È la riconsiderazione delle analogie e differenze del concetto e dello stile di vita degli artisti, come pure del loro estremamente diverso, ma non contradditorio, approccio verso la musica.
Le loro esibizioni sono basate su libere improvvisazioni, ma anche su musica composta e strutturata. La tensione generata viene mantenuta dal primo all’ultimo istante.
Paul Rogers, nato a Luton nel 1956, è in assoluto uno dei migliori contrabbassisti esistenti. Inarrivabile virtuoso, si è complicato la vita facendosi costruire uno strumento a sette corde. Immediato erede della generazione degli “eroi” del British Jazz degli anni ’70, ha collaborato con i migliori improvvisatori europei e mondiali.
Uwe Oberg, nato ad Offenbach nel 1962, è uno dei più interessanti e creativi pianisti sulla scena europea. Il fatto di seguire una sua strada personale senza compromessi di sorta non gli ha certo giovato in termini di popolarità.
Emil Gross, nato in Austria nel 1989, è un batterista e percussionista estremamente versatile, i suoi interessi vanno dal rock al jazz, dalla musica etnica alla musica improvvisata.
Formazione:
Uwe Oberg: piano – Paul Rogers: 7 string doublebass – Emil Gross: drums, percussions
ROB MAZUREK -STARLICKER- plus Special Guest NICOLE MITCHELL
Teatro Comunale – Cormòns ore 21.30
Rob Mazurek è tra le figure chiave della musica contemporanea americana. Protagonista della scena musicale di Chicago, è solista di cornetta, tromba, compositore, artista multimediale.
Ha suonato in diversi gruppi come Gastr Del Sol, Tortoise, Isotope 217 e in tutte le formazioni del Chicago Underground. E’ leader, oltre che di Starlicker, della Exploding Star Orchestra, formazione di punta della scena odierna che spesso ha ospitato musicisti quali Bill Dixon e Roscoe Mitchell.
Starlicker è un trio che attraversa i generi con facilità e mantiene una salutare indifferenza verso la catalogazione. Mazurek è uno di quei musicisti più preoccupato per il futuro della musica improvvisata piuttosto che per il suo glorioso passato. Lo stesso può essere affermato per Jason Adasiewicz, vibrafonista erede di giganti come Bobby Hutcherson e Walt Dickerson, e per John Herndon, batterista anche del collettivo post-rock Tortoise.
Ospite speciale di Starlicker in occasione del concerto di Cormòns sarà la deliziosa flautista Nicole Mitchell, un’irresistibile improvvisatrice dotata di enorme talento, grande arguzia, determinazione e positività.
Rob Mazurek ha scritto appositamente per Jazz & Wine of Peace la “Violet Orchid Suite” che verrà presentata a Cormòns in anteprima mondiale.
Formazione:
Rob Mazurek: cornet, electronics – Jason Adasiewicz: vibes – John Herndon: drums – Nicole Mitchell: flutes
Sabato 22 ottobre
CHRISTY DORAN’s New Bag (Switzerland-Ireland)
Nova Gorica (SLO), KULTURNI DOM – NOVA GORICA, Bevkov trg 4: 11.00 A.M.
Christy Doran è senza dubbio uno dei musicisti più interessanti e prolifici della scena creativa europea. Nato nel 1949 a Greystones, nei pressi di Dublino, ma “svizzero” dall’età di 10 anni, Doran ha vissuto una precoce esposizione alla musica attraverso il padre, cultore delle ballate tradizionali irlandesi ma anche del melodramma italiano. Presto si sarebbero aggiunti il jazz, la musica indiana e quella di Jimi Hendrix, oggetto di ripetute rivisitazioni e con formazioni sempre differenti nel corso degli anni. Dopo un decennio con gli OM (fondati nel 1970 con Fredy Studer, Urs Leimgruber e Bobby Burri), Doran ha intrecciato numerose collaborazioni con esponenti della musica creativa di tutti i continenti, sviluppando allo stesso tempo un personale approccio chitarristico nelle esibizioni in ‘solo’ che continua tuttora ad aprirsi verso inediti orizzonti.
I New Bag sono nati come quartetto “cross-over” nel 1997 e incorporano tratti molto distintivi (groove afro-americano, “throat-singing”, improvvisazione raga) che li rendono una realtà pressochè unica nel panorama contemporaneo. Arrivano a Jazz & Wine con i materiali del loro nuovissimo CD, presentandosi nell’assetto più recente, con l’ultimo acquisto Vincent Membrez al moog-bass a fianco dei consolidati Bruno Amstad (voce), Hans-Peter Pfammatter (tastiere) e Dominik Burkhalter (batteria).
Formazione:
Christy Doran: electric guitar & composition – Hans-Peter Pfammatter: keyboards – Vincent Membrez: Moog-bass-synth Dominik Burkhalter: drums – Bruno Amstad: voice
KRIS DAVIS-INGRID LAUBROCK-TOM RAINEY Trio (Canada-Germany-USA)
Teatro Comunale – Cormòns ore 18.30
Quota rosa preponderante per questo notevole trio che ha conquistato un posto di rilievo sulla scena del jazz creativo e che comprende due delle più interessanti improvvisatrici in gonnella apparse in tempi recenti.
Kris Davis, canadese di nascita ma ben presto trasferitasi a New York, è probabilmente una delle scoperte più sorprendenti della nuova generazione di pianisti jazz. È una musicista straordinariamente dotata, capace sia di interventi energici ed incisivi, sia di sfumature delicate e liriche.
Ingrid Laubrock, tedesca di nascita, si è prima trasferita a Londra e quindi, anche lei, nella Grande Mela. Nel 2009 ha vinto il prestigioso Jazz-Prize indetto dall’emittente radiotelevisiva nazionale tedesca SWR. A volte lirica ed introspettiva, a volte eccentrica ed inquieta, usa i sassofoni tenore e soprano in modo decisamente originale.
Il californiano Tom Rainey, marito di Ingrid Laubrock, è semplicemente uno dei batteristi di riferimento della nuova scena creativa di New York a partire dalla fine degli anni ’80. A lungo al fianco di un musicista geniale come Tim Berne, vanta una lunghissima serie di collaborazioni in vari contesti che vanno da Kenny Werner a Nels Cline, da Fred Hersch a David Torn.
Formazione:
Kris Davis: piano – Ingrid Laubrock: tenor & soprano saxophones – Tom Rainey: drums
JOHN ABERCROMBIE QUARTET (USA)
Teatro Comunale – Cormòns ore 21.30
Indiscusso protagonista della chitarra jazz da almeno tre decenni con uno stile sintesi tra la moderna scuola della chitarra jazz ed elementi rock, John Abercrombie si presenta a Cormòns con il suo quartetto di formidabili solisti che hanno fatto parlare della -nascita di una grande band-. Il chitarrista americano la descrive così: “E’ perfetta, la mia band favorita per suonare cose improvvisate liberamente. Ci può essere un piccolo invito o una leggera spinta. O nulla. Ma questa band è così rapida. Joey Baron è uno dei musicisti più veloci che abbia mai incontrato”.
Mark Feldman è uno dei violinisti più versatili di oggi, a suo agio nel repertorio classico, nel jazz dal bebop allo swing e al free, ma anche nelle country sessions di Nashville.
Il giovane contrabbassista Thomas Morgan, già nei Five Elements di Steve Coleman, certamente non farà rimpiangere il grande Marc Johnson, membro originario della band.
Collaboratore fidato di John Zorn, Bill Frisell, Tim Berne e moltissimi altri giganti, Joey Baron è un batterista del quale il jazz attuale non potrebbe fare a meno.
Un quartetto, questo di John Abercrombie, che continua a meravigliare in continuazione.
Formazione:
John Abercrombie: guitar – Mark Feldman: violin – Thomas Morgan: bass – Joey Baron: drums
Domenica 23 ottobre
Fabio Giachino Trio (Italy)
Teatro Comunale – Cormòns ore 11.00
Giovane e talentuoso pianista di Alba (Cuneo), riceve da Enrico Rava il Premio Internazionale Massimo Urbani 2011, al termine del prestigioso contest che da anni contribuisce a preparare il futuro del Jazz italiano.
Formazione:
Fabio Giachino: piano – Davide Liberti: bass – Ruben Bellavia: drums
BOJAN Z & JULIEN LOURAU (Serbia-France)
Teatro Comunale – Cormòns ore 18.30
Bojan Zulfikarpašic, più comunemente conosciuto come Bojan Z, è nato a Belgrado nel 1968 ed inizia a studiare pianoforte all’età di cinque anni. “La mia famiglia, assieme ad amici, si riuniva per festeggiare e suonare fino a notte tarda. Io mi addormentavo con le canzoni del patrimonio musicale jugoslavo. Poi, attraverso l’insegnamento, ho scoperto la musica classica, quindi i Beatles e la musica brasiliana. Io ripetevo i brani, provavo a trovare gli accordi giusti, e questo ha provocato una certa attitudine alla musica jazz.”. La musica balcanica comunque rimane un elemento distintivo del personalissimo stile pianistico di Bojan, tanto da renderlo estremamente riconoscibile fino dalle prime note. Nel 1988 si trasferisce a Parigi, diventando in poco tempo un nome incontestabile del jazz francese ed europeo.
Il francese Julien Lourau è considerato uno tra i più interessanti sassofonisti europei. Basa sull’originalità compositiva ed espositiva la propria forza. Le sue proposte sono sempre molto trasversali, condite di riferimenti, i più disparati, a volte anche dissacranti.
Insieme, Bojan e Julien, danno vita ad una proposta musicale innovativa, intensa, ricca di riferimenti a musiche appartenenti a culture diverse, convincente ed assolutamente godibile.
Formazione:
Bojan Z: piano – Julien Lourau: tenor & soprano saxophones
STEVE COLEMAN and REFLEX (USA)
Teatro Comunale – Cormòns ore 21.30
Caposcuola indiscusso del jazz proliferato negli States nell’ultimo paio di decenni, l’altosassofonista chicagoano è impegnato da anni nella ricerca di un’ulteriore evoluzione ritmica della musica afroamericana.
Coleman è una delle figure chiave del jazz di oggi: è emerso dal movimento M-Base, collettivo di musicisti dalle cui fila sono venuti alla ribalta tra gli altri la cantante Cassandra Wilson e il sassofonista Greg Osby.
Il suono graffiante del suo sax racconta le tensioni, gli impulsi di una musica “meticcia” alla continua ricerca di una nuova identità, pronta ad arricchirsi degli stimoli più disparati, senza mai perdere un’essenziale “black energy”.
“Reflex” è un progetto in trio che raramente si ha occasione di vedere sulle scene (l’ultimo tour fu nel gennaio del 1993, quando assieme a Steve c’erano Reggie Washington e Gene Lake).
Il 2011 è stato un anno sperimentale e di transizione per la musica di Coleman, che si sta muovendo apparentemente in direzioni opposte, diventando nello stesso tempo più spontanea e precisa. Il presente concetto coinvolge cellule di suoni che si evolvono in composizioni spontanee.
Il concerto di Cormòns è un’occasione unica per ammirare un Steve Coleman decisamente inusuale.
Formazione:
Steve Coleman: alto sax – David Virelles: keyboards, piano – Kassa Overall: drums
INGRESSO CONCERTI
Posti Numerati
Giovedì 20 ottobre
PREVITE: intero euro 20,00 / ridotto euro 18,00
Venerdì 21 ottobre
ROBERTO GEMO & SAVERIO TASCA: ingresso libero (entrance free)
THAT TRIO: euro 15,00 / ridotto 13,00
ROB MAZUREK: euro 20,00 / ridotto euro 18,00
Sabato 22 ottobre
CHRISTY DORAN: euro 10,00
KRIS DAVIS – INGRID LAUBROCK – TOM RAINEY: intero euro 15,00 / ridotto euro 13,00
JOHN ABERCROMBRIE QUARTET: intero euro 20,00 / ridotto euro 18,00
Domenica 23 ottobre
FABIO GIACHINO TRIO: euro 10,00
BOJAN Z & JULIAN LOURAU: euro 15,00 / ridotto euro 13,00
STEVE COLEMAN: intero euro 25,00 / ridotto euro 23,00
ABBONAMENTO: euro 110,00
PREVENDITE: E’ possibile acquistare i biglietti nei seguenti modi:
CIRCUITO BOX OFFICE: punti vendita sul sito www.boxofficeitalia.com
oppure on-line
Collegandosi al sito www.controtempo.org si possono acquistare i biglietti disponibili per le varie rappresentazioni: