Coronavirus: oltre 263mila tamponi in Fvg da maggio ad agosto

Trieste, 16 set – Dal 1° maggio al 31 agosto di quest’anno in
Friuli Venezia Giulia sono stati eseguiti 263.233 tamponi su
121.321 persone.

Questo il dato emerso oggi a Trieste nel corso della seduta della
Commissione III del Consiglio regionale, durante la quale il
vicegovernatore con delega alla Salute ha risposto a
un’interrogazione sul numero dei tamponi eseguiti in regione.

Come illustrato dal rappresentante della Giunta, in merito alla
suddivisione territoriale nei diversi mesi presi in esame (da
maggio ad agosto), i numeri dei tamponi processati sono i
seguenti, tenendo in considerazione che con la dicitura “fuori
regione” vengono intesi i test eseguiti su soggetti non residenti
in Friuli Venezia Giulia ma presenti sul territorio regionale,
come ad esempio lavoratori, turisti e richiedenti asilo: maggio
66.794 (Gorizia 6.504, Pordenone 8.883, Trieste 16.274, Udine
30.357, fuori regione 4.776); giugno 59.335 (Go 6.222, Pn 8080,
Ts 13.258, Ud 27.130, fuori regione 4.645); luglio 62.796 (Go
5.795, Pn 6.875, Ts 15.006, Ud 28.598, fuori regione 6.522);
agosto 74.308 (Go 6.450, Pn 9.314, Ts 18.846, Ud 31.424, fuori
regione 8.274).

Per quel che riguarda il numero di persone che hanno eseguito
almeno un tampone per mese questi sono i dati (da considerare che
nel caso di soggetti con tamponi ripetuti in mesi diversi, gli
stessi soggetti risultano conteggiati in ogni singolo mese):
maggio 47.312 (Go 4.820, Pn 7.445, Ts 10.336, Ud 21.047, fuori
regione 3.664); giugno 46.785 (Go 5.233, Pn 6.759, Ts 9.810, Ud
21.062, fuori regione 3.921); luglio 49.052 (Go 4.782, Pn 5.993,
Ts 11.210, Ud 21.566, fuori regione 5.501); agosto 60.654 (Go
5.415, Pn 8.234, Ts 15.196, Ud 24.887, fuori regione 6.922).

Ad integrazione della risposta, come è stato spiegato in Aula, i
dati, derivanti dal sistema informativo di laboratorio (DnLab),
sono stati estratti per data di esecuzione del test e possono
pertanto essere parzialmente difformi rispetto alla cifra
comunicata quotidianamente all’Istituto Superiore di
Sanità/Protezione Civile che invece dipende dalla data di
refertazione dell’esame.

Infine, relativamente al quesito su quale sia attualmente “la
reale capacità di esecuzione dei test nelle diverse aziende
sanitarie della Regione”, l’esponente della Giunta ha risposto
che è stata attuata la prevista espansione della capacità
produttiva dei laboratori. Questa potrebbe essere ulteriormente
incrementata di 2.500 unità, qualora la struttura commissariale
completasse la fornitura delle apparecchiature messe a
disposizione.
ARC/GG/ma

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