Il cortometraggio racconta la solitudine della memoria, l’appartenenza collettiva al dolore nella notte del 6 maggio del 1976 e nei momenti successivi. Una narrazione surreale segue la vicenda di un singolo uomo senza nome e della lunga lista di nomi contenuti nella sua valigetta. Un racconto reale dei luoghi distrutti e ricostruiti, ripopolati dalle ferite e dai fantasmi del nostro passato. Un momento che ha fatto da spartiacque nel mondo sociale, culturale, economico di questa terra. Un minuto che ha cambiato il corso delle cose, evocato attraverso la naturale combinazione di narrazione, musica e immagini.
Il cortometraggio “1976” si può vedere a questo link (youtube)
“1976” è stato girato a Portis Vecchia, nel comune di Venzone (UD), borgo abbandonato dopo il terremoto del 6 maggio. Un paese vuoto in cui resiste la memoria, il ricordo di ciò che siamo, un sospiro collettivo che unisce il Friuli a L’Aquila, il Nepal alla Turchia.
“1976”
scritto e diretto da Alessandro Venier
con protagonista Fabiano Fantini
una produzione Bottega Errante
durata 9:45
anno 2016
“1976” di Alessandro Venier / Bottega Errante
presentato in anteprima al Festival Vicino/lontano – Premio Terzani;
selezionato per la fase finale del Cervignano Film Festival – sezione Finestra sul Cinema in FVG.
proiezione: venerdì 23 settembre, ore 18:00, Sala Aurora, Cervignano Film Festival
Alessandro Venier (San Daniele del Friuli 1989) formatore didattico, curatore di eventi e regista. Socio di Bottega Errante. È l’attuale responsabile artistico e organizzativo del cinema di San Vito al Tagliamento. Nel 2016 ha diretto il reading teatrale “La teoria del deserto” per Aspettando Dedica Festival, con protagonisti Angelo Floramo e Carla Manzon. Sempre nel 2016, ha diretto il booktrailer “Viandanza” di Lugi Nacci per Laterza. Durante la passata edizione della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, in quanto formatore didattico in ambito cinematografico, è intervenuto all’interno del convegno “L’ora di Cinema”; Tra gli altri relatori anche Gabriele Salvatores, Francesco Bruni, Francesca Cima, Andrea Occhipinti.