Cosa Fare, dove andare  – 1 settembre 2013

Cosa Fare, dove andare – 1 settembre 2013

Primo giorno di settembre e il lento volgere verso l’autunno riaccende la passione epr le sagre popolari e il mangiare carattereistico. Eccovi alcune proposte

  • Godia -sagra delle patate – Anche questa edizione della Sagra delle Patate di Godia ruota intorno ai rinomati Gnocchi di Patate fatti sul momento, alle patatine fritte, alla griglia e al Menù “Tipicamente Friulano”, il tutto nella splendida e raccolta cornice della Piazza di Godia. Una menzione particolare alle attività offerte ai ragazzi del paese come la Caccia al Tesoro, il mercatino e la tombolata.
  • Pavia  – sagre dai pirusLINK
  • Sutrio  – Magia del legnoLINK
  • Blessano – Danzando fra i popoliLINK
  • Staranzano  – Sagra de la RazeLINK
  • San Daniele – San Daniele cavalliLINK
  • Fagagna – Corse dai Mus – Dal 1891 la tradizionale Corsa degli Asini, quest’anno Domenica 1 settembre, è l’appuntamento più importante che caratterizza i Festeggiamenti Settembrini del paese. L’allestimento di Piazza Unità d’Italia con tribune per il pubblico ed il circuito transennato rievoca l’immagine di un vero e proprio ippodromo. Protagonisti assoluti gli asini, con al seguito carretto e fantini. La gara si svolge con il metodo delle batterie ed eventuali qualificazioni, quindi la finale, disputata attualmente da cinque asini. Al tutto sovrintende una giuria che assume notevole importanza per il regolare svolgimento attorno alla figura del mossiere. Nei momenti immediatamente precedenti la gara, si può percepire quella sottile sintonia di sguardi e l’accostarsi affettuoso del quadrupede al suo driver, che crea ancora oggi un’atmosfera davvero singolare. Nella splendida cornice di Piazza Unità d’Italia si tiene inoltre, Domenica 8, il tradizionale palio, quattro avvincenti spettacoli ideati, scritti e realizzati da ogni borgo fagagnese: Centro, Riolo, Pic e Paludo che, nell’arena, difendono i propri colori. Musiche, dialoghi, scenografie e costumi vengono soppesati attraverso l’intervento di una giuria selezionata che decreta, alla fine, lo spettacolo migliore. Alle esibizioni si affianca la rocambolesca corsa a quattro asini appartenenti ciascuno ad una delle contrade: quella vincitrice si aggiudica lo storico vessillo del palio.
  • Nimis Sagre des Campanelis – La Sagre des Campanelis, che viene organizzata sul prato del Santuario della Madonna delle Pianelle affonda le sue radici nella notte dei tempi. A detta di molti è tra le più antiche sagre del Friuli Venezia Giulia. Da anni, nel contesto della festa, vengono organizzate due particolari manifestazioni dedicate all’amicizia e al dono del sangue. Il Comune di Nimis è infatti gemellato con il Comune di Lannach, cittadina della Stiria i cui cittadini arrivano sul prato per organizzare uno stand dei loro prodotti tipici. Nell’ambito della sagra si svolgerà l’incontro di ballo folkloristico, con il gruppo di ballo locale Lis Zirandulis e gruppi provenienti anche dall’estero. Sono previste, inoltre, le seguenti iniziative: raduno d’auto d’epoca, scalata al palo della cuccagna, passeggiata con i cani, mostra di prodotti di hobbistica e artigianato. Ai giovani e meno giovani vengono dedicate serate ricche di attrazioni musicali. Gli stand per la degustazione dei vini locali, le mostre e la prelibata cucina completano l’offerta della blasonata sagra, curata con devozione dai suoi organizzatori con l’intento che essa cresca nel tempo, alimentandosi della cultura e della tradizione che l’hanno fatta nascere.
  • Lavariano – perdon di sant’Antoni – Sagra in onore di Sant’Antonio Patrono di Lavariano in memoria di un antico voto. Ci saranno ottimi chioschi enogastronomici, il liscio in piazza, ottima musica rock in birreria, giochi popolari e stupendi fuochi artificiali.
  • Andreis – Frisanco – Paesi Aperti – In stretta collaborazione con i Comuni ospitanti e le Pro Loco Valcolvera e Andreis, la rinomata manifestazione continua a far conoscere l’autentico e selvaggio territorio della Valcellina e della Valcolvera, in particolare i caratteristici paesi di Andreis e Frisanco e le loro splendide borgate contraddistinte dalla tipicità dei fabbricati in pietra: Poffabro (uno dei primi Borghi più Belli d’Italia), Casasola, Borgo Menis, Borgo Dagnola.
  • Polcenigo – Sagra dai sest – La Sagra dei Sest, la tradizionale sagra di Polcenigo, si svolge da più di trecento anni il primo fine settimana di settembre: originariamente fiera-mercato di prodotti in vimini, che sono a tutt’oggi il fulcro della manifestazione, ha aperto le sue porte a varie produzioni artigianali locali, nonché a stand enogastronomici che traggono ispirazione dalla tradizione culinaria locale. La manifestazione, ospitata nel centro storico ed in Piazza Plebiscito, è organizzata in collaborazione con il Comune di Polcenigo.
  • Lateis – Festa dei piccoli frutti .- Nel piccolo borgo di Lateis una due giorni dedicata ai piccoli frutti. Presso il ristorante dell’albergo Riglarhaus si potranno degustare menù a base di frutti di bosco dell’Azienda Piccoli Frutti di Lateis. Durante il fine settimana ci sarà anche un mercatino dell’agroalimentare locale.
  • Varmo – Sagre dal pais – La Pro Loco, in collaborazione con alcune Associazioni locali, allestisce presso l’area antistante Villa Giacomini questa manifestazione, dove diversi stand enogastronomici con prodotti tipici e intrattenimenti musicali allietano i visitatori.
  • Savogna – Festa della montagna – Realizzata in collaborazione con la Comunità Montana ed il Gruppo ANA di Savogna, tradizionale festa celebrata sulla vetta del Monte Matajur a quota 1.641 metri, con celebrazione della funzione solenne in tre differenti Lingue (Italiano, Sloveno, Friulano) a simboleggiare il desiderio di unione tra i popoli. Seguiranno i festeggiamenti presso il Rifugio Pelizzo
  • Roveredo in Piano – Festa dal gjalut – Appuntamento con l’ormai tradizionale e attesa sagra paesana di Roveredo in Piano, dove il galletto fa da protagonista indiscusso! La manifestazione è arricchita da vari eventi collaterali quali mercatini, serate musicali, giochi popolari che coinvolgono persone di tutte le età, la Rievocazione Storica e la 31ª edizione dell’Antico Giuoco dei Pindoi, che si tengono Domenica 1 settembre, con la tradizionale sfida tra i 12 borghi roveredani a colpi di sasso, a cura della Congrega dei Borghi. L’evento si svolge presso il Centro Polifunzionale e i giardini delle Scuole Medie. Rievocazione e Giuoco dei Pindoi potranno essere posticipati a Domenica 8 settembre in caso di forte maltempo.
  • Bordano/Internettpo – Festa sul San Simeone – Le origini di questa festa risalgono ai tempi del Patriarca Bertrando, che inviò il Vescovo di Parenzo, nella prima Domenica di settembre del 1330, a consacrare la chiesa: da allora ogni prima Domenica di settembre viene ricordata questa ricorrenza, che attira tutti gli anni un folto pubblico. Negli anni più recenti si chiudeva la stagione della fienagione ringraziando il Santo per aver permesso un buon raccolto oltre che per la legna dei boschi che veniva venduta ed era necessaria per il difficile vivere. La Santa Messa viene celebrata all’aperto, laddove il grande prato accoglie i fedeli che si raccolgono sul posto; la funzione religiosa è seguita da momenti conviviali a base di piatti della cucina locale e favolosi dolci casalinghi, mentre nel pomeriggio sono organizzati diversi momenti ludici, con la corse cui sacs (corsa coi sacchi) ed il tir cu la fionde (il lancio con la fionda). Gruppi di appassionati, inoltre, si lanciano con il deltaplano e il parapendio. La festa è organizzata con la collaborazione del Comune e della Parrocchia di Bordano.
  • Collerumiz di Tarcento – Tradizionale festa popolare, dove le specialità gastronomiche sono preparate direttamente dalle esperte mani delle donne della Comunità, ma anche dagli uomini del paese: ormai famosi i macarons ed il frico friabile. La giornata del 29 agosto sarà dedicata ad uno spettacolo teatrale serale e alla cerimonia di inaugurazione dei festeggiamenti, mentre dal pomeriggio del 30 agosto fino alla sera del 1 settembre si svolgerà la festa vera e propria con intrattenimenti folkloristici e musicali. L’evento si tiene a Collerumiz, in Piazza del Pozzo al coperto e si svolge anche in caso di maltempo.