Trieste 4 ottobre 2011 – È tornato a riunirsi il tavolo per le riforme dei costi della politica, coordinato dal presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz e al quale hanno preso parte il vicepresidente dell’Assemblea Maurizio Salvador, il presidente della Regione Renzo Tondo, i capigruppo, il presidente della V Commissione Roberto Marin e l’assessore Andrea Garlatti.
All’ordine del giorno, l’individuazione degli indirizzi da dare alla V Commissione, competente in materia, in ordine alle priorità della trattazione delle 14 proposte di legge attualmente depositate dai gruppi consiliari.
Il Tavolo ha individuato – a maggioranza – come prioritarie le proposte di legge di modifica dello statuto concernenti la riduzione del numero dei consiglieri regionali; quindi le proposte di legge sulla riduzione del numero degli assessori, in particolare quelli esterni; a seguite le proposte di legge sul taglio delle auto blu.
Questo pacchetto sarà calendarizzato dalla V Commissione il prossimo 13 ottobre, con l’impegno che le proposte di legge di modifica dello statuto sul numero dei consiglieri dovranno essere esaminate e approvate in tempo per approdare in Aula nella sessione di fine novembre. Tale esigenza è determinata dal fatto che, dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale della legge voto, il Parlamento dovrà a sua volta adottarla con doppia lettura.
“Dalla riunione odierna del tavolo per le riforme è emersa la precisa volontà di fare sul serio per quanto riguarda la riorganizzazione della Regione in termini di contenimento della spesa e di maggiore efficienza”.
Lo sostiene Edoardo Sasco, capogruppo consiliare dell’UDC, il quale afferma inoltre che “la riduzione dei consiglieri regionali, e conseguentemente degli assessori, è una misura necessaria per diminuire le spese della politica e per rapportare il numero degli eletti a quello delle altre Regioni con più popolazione rispetto alla nostra.
“Oggi è stato concretamente incominciato un percorso virtuoso che fa proprie, con la massima urgenza, le dichiarazioni rese in Consiglio martedì scorso dal presidente Renzo Tondo e che vede l’Assemblea legislativa protagonista delle riforme istituzionali, ormai indifferibili dopo quasi sessant’anni di funzionamento della nostra Regione autonoma e speciale.
“Queste sono le prime misure stabilite, ma seguiranno altre, tutte con l’obiettivo di conciliare i tagli dei costi della politica e del funzionamento delle istituzioni, con il mantenimento della rappresentanza democratica a tutela degli interessi dei cittadini e di fornire servizi efficienti e risposte tempestive alle loro esigenze, con particolare riguardo alle famiglie e al mondo produttivo”.
“Sul tavolo politico-istituzionale per i costi della politica è passata con successo la linea che il gruppo PD aveva anticipato, oggi condivisa anche dal presidente Tondo, per dare priorità assoluta alla approvazione della legge per la riduzione a 48 del numero dei consiglieri regionali”.
A sottolinearlo è Gianfranco Moretton, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale. “Il fatto che la proposta del PD sia stata approvata a larghissima maggioranza è motivo di soddisfazione, ma espressione anche della concreta volontà di licenziare la legge entro il mese di novembre, in tempo utile per la successiva approvazione del Parlamento Nazionale, che dovrà farlo con procedura speciale, trattandosi di modifica di norma Costituzionale. “La linea sposata dal tavolo politico è un segnale positivo inequivocabile della determinazione dei gruppi consiliari nel portare avanti il processo di riduzione dei costi della politica, attendendo alle aspettative dei cittadini. Ridurre infatti le spese a tutti i livelli istituzionali è un dovere, e l’impegno dimostrato dalla politica rappresenta l’effettiva volontà nel ridistribuire le minori risorse disponibili per la grave crisi economica in atto. “Il gruppo PD ha inoltre riconfermato il suo impegno affinché anche altre spese, quali quelle legate al funzionamento dei Gruppi consiliari e ai consiglieri, siano oggetto di attenta riconsiderazione. E in tal senso i rappresentanti del PD, nell’ambito della V Commissione, produrranno tutte le azioni contenute nelle tre proposte di legge depositate ancora un anno fa”.
Moretton ha inoltre espresso soddisfazione per il fatto che il tavolo politico-istituzione abbia tracciato un percorso preciso, con una tempistica ben definita e con puntuali indirizzi all’attenzione della V Commissione che si riunirà il 13 di ottobre per iniziare l’esame dei tanti provvedimenti presentati.