Costi politica: Friuli, indennità ai consiglieri regionali vanno parificate ai sindaci di capoluogo

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La presidente della Regione, Debora Serracchiani, nella prima riunione di Giunta tenutasi oggi a Trieste, ha indicato in modo puntuale le azioni che intende intraprendere per ridurre i costi della politica.
Tra queste vi sono la riduzione dei trasferimenti ai gruppi consiliari, l’abrogazione dell’assegno vitalizio, un approfondimento sull’indennità di fine mandato in modo da ricondurre questo istituto alla forma iniziale di assegno di reinserimento. Dovrà inoltre essere abrogato il rimborso forfettario delle spese di vitto e rivisto il rimborso per l’uso dell’auto con una sostanziale riduzione dei costi.
Per quanto riguarda le indennità che spettano ai consiglieri e agli assessori, Serracchiani ritiene che debbano essere ridotte, avendo come parametro le indennità dei sindaci dei Comuni capoluogo. Serracchiani intende inoltre abrogare il Fondo riservato del presidente della Regione.
Tra le misure indicate dalla presidente c’è anche la modifica delle recente normativa regionale sul numero dei componenti degli organi di amministrazione degli Enti e delle società partecipate dalla Regione, adeguandola al quadro normativo nazionale sulla parità di genere (quote rosa).