I deputati del MoVimento 5 Stelle eletti nel Friuli Venezia Giulia Aris Prodani e Walter Rizzetto hanno effettuato i bonifici con i quali hanno restituito la parte eccedente della diaria e dell’indennità daparlamentare.
Per metà marzo, aprile e maggio i due parlamentari M5S hanno versato nel Fondo per l’ammortamento dei titoli di stato rispettivamente 8.049 euro e 7.544 euro.
«Questa è la risposta concreta a chi per mesi ha usato strumentalmente il tema degli “scontrini” contro il M5S. L’accusa di concentrarci solo sul nostro trattamento
economico a discapito dell’attività parlamentare è stata già confutata ampiamente nei fatti dalle numerose
proposte legislative e di controllo presentate – ricorda Prodani -. Avevamo, comunque, preso l’impegno di ridurre a
5 mila euro lordi il nostro compenso e di restituire la parte eccedente della diaria non spesa: manteniamo semplicemente la parola data ai cittadini».
«L’auspicio è sempre quello che M5S possa rappresentare un esempio anche per le altre forze politiche, che potrebbero – e dovrebbero – dimostrare, in questo particolare
momento economico del Paese, una responsabilità e una sensibilità particolari, rinunciando volontariamente a una parte del proprio trattamento economico».
«Questo è un momento importate. Tutti i deputati M5S stanno restituendo la parte eccedente della diaria e dell’indennità, smentendo le voci – esterne e interne – che
volevano qualche deputato vicino all’addio alla scadenza di questo momento – aggiunge Rizzetto -. Chi voleva portare sfortuna è rimasto con il cerino in mano».
Ricordiamo, infine, che Rizzetto e Prodani hanno già rinunciato anche alle indennità per le cariche, rispettivamente, di vicepresidente
della XI Commissione Lavoro e di segretario della X Commissione Attività produttive, commercio, turismo. Rizzetto lascia ogni mese nelle casse dello Stato altri 550,73
euro lordi (317,34 netti). Prodani rinuncia invece ad altri 278,37 euro lordi (158,67 netti).