Costi politica: il referendum per la fusione salta per 150 voti

Costi politica: il referendum per la fusione salta per 150 voti

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Non è bastato che la maggioranza dei voti fosse per l’unione dei comuni di Arzene, San Martino al tagliamento e Valvasone per far vincere il referendum. La Regola prevede infatti che “Il quesito sottoposto al referendum si intende approvato se la risposta affermativa raggiunge la maggioranza dei voti validamente espressi in ciascuno dei comuni interessati. Qualora il referendum abbia esito favorevole, l’articolo 19, comma 2, della legge regionale 5/2003 stabilisce che, entro 60 giorni dalla proclamazione del risultato, la Giunta regionale presenti al Consiglio regionale un disegno di legge sull’oggetto del quesito sottoposto a referendum. L’esito negativo del referendum non preclude l’esercizio dell’iniziativa legislativa da parte della Giunta regionale (articolo 19, comma 3, della legge regionale 5/2003).”

Il comune di san martino ha negato la fusione con 502 voti per il no contro 340 per il si