“L’alta adesione nel sottoporsi alla vaccinazione da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta è un fattore che la Regione accoglie con grande soddisfazione, dimostrando la loro forte attenzione alla campagna di immunizzazione avviata in Friuli Venezia Giulia. A ciò si aggiunge l’importante disponibilità espressa dalla categoria nel compiere le inoculazioni nelle prossime fasi, elemento di importanza strategica per arrivare, nel minor tempo possibile, alla più ampia copertura della popolazione. Questa positiva disponibilità dovrà tenere conto della sostenibilità nella catena del freddo e la scelta della gestione commissariale nazionale”.
Lo ha detto il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi nel corso di un incontro telematico al quale hanno partecipato i presidenti degli Ordini dei medici e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei medici di medici medicina generale.
Al centro dell’incontro l’organizzazione della seconda fase della somministrazione dei vaccini, che riguarderà a breve gli ultraottantenni e i disabili residenti in Regione. Riccardi ha ricordato innanzitutto i numeri riguardanti le due categorie che saranno chiamate a immunizzarsi in questa seconda fase della campagna definita a livello commissariale.
“I dati in nostro possesso – ha detto il vicegovernatore – ci dicono che saranno circa 100 mila gli ultraottantenni ai quali potrà essere inoculato il vaccino, al quale si aggiungono circa altre 3 mila persone con disabilità. I partecipanti alla riunione – spiega ancora Riccardi – hanno espresso la propria piena disponibilità nel compiere i vaccini, forti anche del fatto che, meglio di tutti, conoscono la storia clinica dei propri pazienti nonché le relative patologie. Non possiamo quindi che accogliere con favore questa loro volontà che ora porteremo all’attenzione del tavolo nazionale con il Governo, poiché su questa partita non abbiamo autonomia operativa. L’auspicio è che si possa trovare la quadra nel minor tempo possibile per poter procedere spediti nella campagna vaccinale che abbiamo avviato nella nostra regione. Ora attenderemo di conoscere come proseguire la campagna a partire dal flusso di consegna dei vaccini alla regione per completare la prima fase e iniziare la seconda fase”.