L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) raccomanda l’uso di corticosteroidi sistemici “per il trattamento di pazienti con Covid-19 in condizioni gravi e critiche”. L’indicazione è contenuta in una guida rivolta a medici e responsabili delle decisioni sanitarie pubblicata dall’Oms. Allo stesso tempo l’Agenzia Onu per la salute consiglia “di non utilizzare corticosteroidi nel trattamento di pazienti con Covid non grave”.
Nel dettaglio, si legge nel documento, si tratta di “una forte raccomandazione all’uso di corticosteroidi per via endovenosa o orale per 7-10 giorni nei pazienti gravi e critici” e di una “raccomandazione condizionale al non utilizzo della terapia nei pazienti con forme non gravi”. La guida, spiega l’Oms, è stata sviluppata in collaborazione con la Magic Evidence Ecosystem Foundation, ente non-profit, che ha fornito supporto metodologico per sviluppare e diffondere indicazioni per i trattamenti farmacologici per la malattia provocata dal coronavirus Sars-CoV-2.
I corticosteroidi sono elencati nella lista dei farmaci essenziali dell’Oms, prontamente disponibili a livello globale a basso costo, ricorda l’Agenzia. Il lavoro per la guida appena pubblicata è iniziato il 22 giugno, quando dal trial Recovery è stato pubblicato un rapporto preliminare sull’impatto dei corticosteroidi. Per integrare i risultati, l’Oms ha collaborato con i ricercatori di 7 diversi studi sui corticosteroidi per condurre una metanalisi di questi lavori, al fine di fornire rapidamente ulteriori evidenze da costruire sui dati di Recovery e aggiornare lo sviluppo della guida. La guida, assicura l’agenzia mondiale, “fornisce una linea che funziona in tutti i contesti per tutti i Paesi e sistemi sanitari”.
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