Palmanova, 11 feb – “Sono 17 i casi positivi che presentano la
variante inglese individuati nei laboratori di virologia delle
tre aziende sanitarie del Friuli Venezia Giulia e dalla Salus di
Trieste”.
A darne notizia è il vicegovernatore della Regione con delega
alla Salute Riccardo Riccardi.
“Lo studio – spiega il vicegovernatore – è stato compiuto su un
campione formato da 343 tamponi raccolti nei giorni compresi tra
i 3 e 4 febbraio, riesaminati con test TermoFisher per valutare
l’idoneità del materiale al sequenziamento. Del materiale a
disposizione, 267 tamponi presentavano caratteristiche tali da
poter essere valutati, e, di questi, 48 campioni avevano le
caratteristiche in base alle quali era possibile verificare la
presenza o meno della mutazione del gene S tipiche di questa
variante e sono stati sequenziati con tecnica NGS presso l’Area
di Ricerca di Trieste dal dott. Licastro”
“Al termine dell’indagine – prosegue Riccardi – è emerso che in
17 casi è stata rilevata la variante inglese. Di questi campioni,
9 sono giunti dall’Azienda sanitaria universitaria del Friuli
centrale, 4 dall’Asfo, 3 quelli inviati dalla Salus di Trieste e
infine uno dall’Asugi”.
“Secondo le disposizioni vigenti – conclude il vicegovernatore –
il materiale sequenziato in cui è stata rilevata la variante
inglese verrà inviata all’Istituto superiore di Sanità”.
ARC/AL/pph
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