Caffè corretto Scienza. La curiosità rende liberi prosegue con il quarto incontro del suo palinsesto “dal vivo”, dal titolo Fidati di comunicare – La cyber-security e lo scambio di informazioni sensibili, organizzato dall’Università di Trieste in collaborazione con l’Università di Udine. Relatori d’eccezione Manuela De Giorgi, Dirigente del Centro Operativo per la sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia e Gian Luca Foresti, Ordinario di Cybersecurity e Computer Vision all’Ateneo friulano.
L’incontro, libero e gratuito, si svolgerà venerdì 10 febbraio, alle 17, nell’Auditorium Sgorlon in via Monsignor Pasquale Margreth 3 a Udine.
La rassegna, ideata dall’Università di Trieste e finanziata da Regione FVG, prevede un ciclo di cinque incontri con il pubblico in altrettanti comuni del Friuli Venezia Giulia (calendario completo su www.units.it/caffe-corretto-scienza).
Il tema dell’appuntamento friulano è di grande attualità: la cybersecurity è al centro dell’attenzione mondiale a causa del crescente numero di attacchi informatici e di reati che si consumano online, mettendo così in pericolo la sicurezza di cittadini, imprese e governi.
Moderati dal giornalista esperto di innovazione e tecnologia Christian Seu, De Giorgi e Foresti spiegheranno le nuove frontiere del cybercrime e quali sono le possibili strategie per contrastarli utilizzando esempi e indicazioni concrete.
I relatori
Manuela De Giorgi è dirigente del Centro Operativo per la sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia. Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Trieste è entrata in Polizia nel 1991 ed è stata assegnata come primo incarico alla Squadra Mobile della Questura di Trieste per poi passare nel 1996 a Roma al Servizio Interpol. In tale ambito ha svolto altresì le funzioni di Ufficiale di Collegamento presso il Collaterale Organismo spagnolo con sede a Madrid sviluppando un approfondito interesse per le attività di analisi, intelligence e cooperazione internazionale di Polizia partecipando, inoltre, all’arresto di importanti latitanti internazionali. Nel 1999 ha frequentato presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma il Corso di Formazione per Commissari della Polizia di Stato e successivamente è stata assegnata alla Questura di Terni ove ha ricoperto l’incarico di Dirigente dell’Ufficio Stranieri. Nel 2001 è stata assegnata alla Questura di Trieste ove ha ricoperto gli incarichi di V. Dirigente della Digos e Portavoce del Questore. Dal 2010 al 2015 ha svolto l’incarico di Dirigente del Settore Polizia di Frontiera di Trieste e per la collaborazione internazionale ha ricevuto l’Onorificenza “Scudo d’argento” del Ministero dell’Interno della Repubblica di Slovenia in occasione della Festa della Polizia di Capodistria. Dal 2015 ha assunto l’incarico di Dirigente della Polizia di Frontiera presso lo Scalo Marittimo ed Aereo di Ronchi dei Legionari (GO). È stata Componente della Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Gorizia, in rappresentanza del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e Componente del Nucleo Centrale Ispettivo dell’ENAC in qualità di Ispettore Esperto della Security aeroportuale. È stata nominata altresì valutatore Schengen per l’attività di verifica circa l’applicazione corretta degli obblighi derivanti da Schengen negli Stati Associati. A giugno 2019 è stata nominata Dirigente della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia con sede a Trieste.
Gian Luca Foresti è professore ordinario di Informatica presso il Dipartimento di Matematica, Informatica e Fisica dell’Università di Udine, dove è titolare degli insegnamenti di Cybersecurity e Computer Vision. È Direttore del laboratorio Artificial Vision and Real-Time System (AVIRES) e Direttore del Master di I e II livello in Intelligence e ICT. Il prof. Foresti è PI di diversi progetti di ricerca nazionali ed internazionali nell’ambito dell’AI (Machine Learning), della Cybersecurity (Anomaly detection in reti e strutture dati complesse) e della Computer Vision (Sistemi aerei e subacquei autonomi e cooperativi). Le ricerche attualmente in corso comprendono l’esplorazione delle sfide dei big data e dell’Internet of Things, dei velivoli senza pilota (UAV), lo studio di nuovi modelli di Reti Neurali di tipo Deep e di tecnologie intelligenti per la sicurezza delle persone, il monitoraggio della salute e dell’ambiente anche nel contesto di emergenze e disastri naturali. Il Prof. Foresti è stato Associate Editor della rivista IEEE Transactions on Circuit Systems and Video Technology dal 2016 al 20, periodo nel quale ha vinto il Best AE Award. Il Prof. Foresti ha un h-index pari a 46 con oltre 10000 citazioni e più di 450 pubblicazioni su riviste e conferenze internazionali. Dal 2008 al 2012 è stato Preside della Facoltà di Scienze della Formazione e dal 2015 al 2021 è stato Direttore del Dipartimento di Matematica, Informatica e Fisica (DMIF) dell’Università di Udine. È Fellow member dell’International Association of Pattern Recognition (IAPR), Fellow member dell’Asia-Pacific Artificial Intelligence Association (AAIA), Senior Member dell’IEEE e Delegato Nazionale per il Ministero della Difesa nell’Information System Technology (IST) Panel della NATO-STO.
“Caffè corretto Scienza”: il progetto e il palinsesto
Caffè corretto Scienza è un progetto di divulgazione scientifica ideato dall’Università di Trieste e finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Giunto alla terza edizione, è un ampliamento dei Caffè scientifici e letterari che l’Università di Trieste da anni organizza nei caffè storici: conversazioni informali tra studiosi ed esperti, in cui si affrontano argomenti di forte attualità con un approccio multidisciplinare e partecipativo.
Responsabile scientifico dell’iniziativa è il docente dell’Università di Trieste Matteo Biasotto, (Dipartimento di scienze mediche, chirurgiche e della salute) in collaborazione con Angelo Bassi (Dipartimento di Fisica), scienziato di riferimento a livello internazionale nel campo dei fondamenti della meccanica quantistica.
Caffè corretto Scienza si avvale del partenariato del Comune di Pordenone, Comune di Sacile, International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB), Immaginario Scientifico, Bonawentura/Teatro Miela e Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS. È un progetto di Trieste Città della Conoscenza, la rete che unisce le realtà della ricerca triestina e promuove il dialogo fra scienza e cittadinanza.