Udine, 30 nov – ”Una battaglia vinta in Corte costituzionale in difesa della nostra autonomia ci permette di avere 70 milioni di euro in più nel bilancio 2013”. Il presidente della Regione Renzo Tondo, con a fianco l’assessore alle Finanze Sandra Savino, ha precisato, in un incontro con i giornalisti, che le nuove risorse sono ”frutto di una precisa azione politica in nome dell’autonomia speciale” che ha ottenuto una sentenza favorevole dalla Corte costituzionale e non ”un tesoretto” finora nascosto.
”Siamo decisi a difendere la nostra specialità – ha detto – e su questo non scenderà il livello della nostra battaglia nei confronti di un Governo che ci penalizza non riconoscendo la virtuosità di una Regione che continua ad utilizzare con responsabilità la propria autonomia”. Il presidente ha anche anticipato gli indirizzi per la destinazione di queste nuove risorse: 44 milioni alle Autonomie locali, 10 milioni al TPL-Trasporto Pubblico Locale, 14 milioni a settori in difficoltà ed in particolare alla cultura. ”Siamo molto attenti alle fasce di popolazione che sta andando in forte sofferenza – ha detto Tondo – e abbiamo deciso di predisporre una norma per congelare per un anno i pagamenti dei mutui per la prima casa delle persone rimaste senza lavoro, dei cassintegrati, delle persone in mobilità”. ”Cercheremo un accordo con le banche – ha aggiunto l’assessore Savino – sia per chi ha avuto mutui assistiti dalla Regione che per chi ha avuto accesso a normali mutui bancari. E’ un aiuto significativo per chi si trova maggiormente in difficoltà”. Sul versante delle Autonomie locali il presidente Tondo ha illustrato anche la scelta di alleggerire il peso del patto di stabilità: ”Comuni e Province – ha detto – potranno spendere circa 90 milioni in più per investimenti”. Con la Finanziaria 2013, che ha concluso il suo cammino nelle Commissioni del Consiglio regionale e si appresta ad essere valutata in aula, ”abbiamo dato priorità – ha detto Tondo – alla tutela del lavoro e agli ammortizzatori sociali, alla sanità, alle Autonomie locali e al TPL. Tutto questo in un momento difficile di crisi generale che vede le risorse da amministrare diminuite di un miliardo e 36 milioni di euro rispetto al 2008”. ARC/GB