Crisi: Pordenone, Ideal Standard “ultimo spiraglio sottile”

Crisi: Pordenone, Ideal Standard “ultimo spiraglio sottile”

“Teniamo aperto uno spiraglio molto sottile”. Lo ha affermato oggi a Roma la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, al termine del vertice dedicato alla crisi Ideal Standard, cui ha partecipato assieme al vicepresidente Sergio Bolzonello, con i rappresentanti delle Regioni che ospitano i siti produttivi, la proprietà e i sindacati.
Rendendo noto che l’invio delle lettere di mobilità è stato sospeso fino al 31 ottobre, Bolzonello ha osservato che “questo ci dà altro tempo per trattare con l’azienda”.
A fronte della rigidità manifestata da Ideal Standard, che ha insistito sulla necessità di abbattere i costi di produzione, la Regione Friuli Venezia Giulia ha riproposto una serie di misure indirizzate ad andare incontro a quest’esigenza, mentre Assindustria Pordenone ha avanzato l’offerta di un “pacchetto gas” inteso all’abbattimento dei costi dell’energia. Ci si aspetta inoltre che vantaggi possano derivare all’azienda dal cuneo fiscale previsto dal Governo nella prossima legge di stabilità.
Tra i passaggi successivi annunciati, vi è un primo incontro da organizzare già per giovedì prossimo a Roma alla presenza del ministro del Lavoro Enrico Giovannini, per cercare di garantire la cassa integrazione in deroga per altri sei mesi. La settimana ventura, invece, è programmato un nuovo incontro nella capitale con le Regioni, i sindacati e l’azienda.
“E’ una trattativa estenuante – ha sottolineato Bolzonello – ma solo con la determinazione e procedendo passo dopo passo, senza mollare mai, sarà possibile arrivare a un risultato”.