Pordenone, 16 set – La Regione è orgogliosa del coraggio con
cui il festival pordenonelegge ha affrontato un periodo complesso
e non esente da rischi.
Lo ha evidenziato l’assessore regionale alla Cultura
all’inaugurazione della ventunesima edizione di pordenonelegge,
rimarcando come pordenonelegge sia il soggetto di produzione
culturale che, nel suo ambito, è diventato tra i più importanti
in Italia. La capacità di rinnovamento, creatività e
propositività che Pordenone ha saputo imprimere nel settore dei
festival letterari ha raggiunto, e talvolta superato, – ha
sottolineato l’espondente della Giunta – manifestazioni di più
lungo corso.
La creatività ha permesso – è stato rilevato – di superare le
restrizioni imposte dal Covid nell’organizzazione e di
coinvolgere e ampliare una platea di fruitori ancora diversa.
L’appuntamento inaugurale al Teatro Verdi, alla presenza anche
del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri
con delega all’Informazione e Editoria, è stato affidato alla
lezione magistrale dello psicoanalista e saggista Massimo
Recalcati, che firma per Einaudi “Il gesto di Caino”, presentato
in anteprima a Pordenone.
Ha aperto quindi nel segno di una riflessione sulla “fratellanza”
l’edizione 2020 del festival che da oggi a domenica si svolge nel
cuore della città e in 7 comuni del pordenonese, con 120 incontri
in cinque giorni (una settantina dei quali fruibili via diretta
streaming da qualsiasi latitudine), e con oltre 250 protagonisti.
ARC/EP/ma
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