Orgogliosi dei 20 anni del teatro “Giovanni da Udine”
Udine, 15 ott – “Il Friuli Venezia Giulia è la Regione che
dedica più risorse alla cultura, non soltanto in rapporto al
numero di abitanti, ma anche in termini assoluti: destiniamo l’1%
del bilancio e credo sia uno dei fattori che fa grande la nostra
regione”.
Lo ha sottolineato la presidente della Regione, Debora
Serracchiani, intervenendo oggi alla cerimonia con cui sono stati
festeggiati i vent’anni del Teatro Nuovo Giovanni da Udine e che
ha chiuso la due giorni di mostre, visite, conferenze, proiezioni
e incontri “Buon compleanno teatro!” in cui foyer, palcoscenico e
platea sono rimasti aperti 24 ore.
“Il ‘Giovanni da Udine’ è autonomo, libero e dialogante, proprio
come deve essere un grande teatro”, ha aggiunto Serracchiani,
evidenziando come “l’investimento in cultura non sia mai un
costo, ma un valore che accresce il capitale della nostra
comunità”.
“Abbiamo attraversato anni di crisi, ma è proprio in quei
frangenti che è ancora più importante non mettere mai da parte
gli investimenti culturali: servono per affrontare e uscire dalle
difficoltà, aiutano a disporsi al futuro preparati e
consapevoli”, ha aggiunto la presidente.
A ricordare la sera del 18 ottobre del 1997, quando il teatro si
presentò con una memorabile prima dell’Ottava Sinfonia di Mahler,
è stato il presidente della Fondazione, Paolo Vidali,
ringraziando artisti e pubblico per le migliaia di sere con i
riflettori accesi.
Alla cerimonia, iniziata con le suggestive letture curate da
Giuseppe Bevilacqua, direttore artistico prosa, in uno straniante
spazio rovesciato in cui il palcoscenico è diventato platea per
il numerosissimo pubblico e le luci della sala hanno fatto da
scenografia, sono intervenuti anche il direttore artistico musica
e danza, Marco Feruglio, e l’assessore comunale alla cultura
Federico Pirone.
ARC/EP
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