Pordenone, 21 mar – “Se Pordenone oggi è una città interessante non lo si deve al caso, ma è il frutto di una serie di scelte culturali giuste e lungimiranti”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti durante una serie di visite a diverse istituzioni e associazioni culturali del pordenonese.
Erano presenti agli incontri anche l’assessore alla Cultura del Comune di Pordenone, Claudio Cattaruzza, e i consiglieri regionali Renata Bagatin, Chiara Da Giau, Gino Gregoris, Renzo Liva e Armando Zecchinon, ai quali si è successivamente unito anche il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello.
Il luogo centrale della fitta giornata di incontri è stato Palazzo Badini, che da oggi non è solo la sede della Mediateca di Cinemazero ma anche della Fondazione Pordenonelegge.it.
“È importante rilevare – ha commentato Torrenti – come nel caso di queste due realtà il ruolo della Regione non si limiti solo al mero sostegno di singole iniziative. L’Amministrazione regionale è infatti presente anche nella fase progettuale. Essere informati per tempo e magari essere anche coinvolti nelle idee delle associazioni è molto più gratificante e soprattutto utile”.
Torrenti ha dunque ricordato come Cinemazero e Pordenonelegge.it hanno fatto di Pordenone un centro di notevole interesse per gli appassionati di cinema e di letteratura, sottolineando come una massiccia presenza di cultura ha un doppio valore. “Infatti – ha spiegato l’assessore – l’offerta culturale non solo aumenta la qualità della vita dei residenti, ma rende la città più attrattiva per chi, magari per motivi di lavoro, si trova di fronte alla scelta se venire o meno a Pordenone”.
Per Torrenti, dunque, oggi il Friuli Occidentale è indubbiamente una meta interessante, resa tale dalle istituzioni culturali che a loro volta godono di un ampio sostegno. “In questa città – ha proseguito l’assessore – si è creata questa preziosa interlocuzione tra la politica e il mondo dell’impresa. Mi auguro che questa sinergia continui. Sarebbe un peccato non proseguire su questo percorso iniziato già diversi anni fa. Non lo dico solo da politico, ma da persona di cultura che oggi, visitando Cinemazero, ha avuto modo di incontrare persone alle quali mi lega una conoscenza pluridecennale”.
Ed è proprio con il presidente dell’associazione Cinemazero Renato Cinelli e gli operatori della Mediateca che Torrenti ha avuto l’incontro più lungo. In particolare, è stato illustrato all’assessore il progetto per creare una quarta sala all’interno del complesso. Torrenti si è dunque complimentato con la Mediateca che – come ha spiegato Elena D’Inca – durante l’anno scorso ha raddoppiato i valori di prestito e consultazione del ricco materiale audiovisivo, fotografico e bibliotecario.
Trasferendosi poi da Palazzo Badini nella sede della Regione a Pordenone, Torrenti ha incontrato anche i rappresentati dell’Orchestra San Marco e Naonis nonché dell’Associazione Ortoteatro. Anche in quest’occasione l’assessore regionale alla Cultura ha voluto ribadire che la Regione ha un chiaro indirizzo politico e cioè “evitare la dispersione di energie e qualità”, dando invece modo alle eccellenze culturali di sviluppare la propria attività all’insegna della professionalità.
ARC/PV/EP
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