Trieste, 29 ott – “Il patrimonio espresso da beni e attività
culturali, ma anche da aspetti immateriali come quelli storici e
paesaggistici, deve essere messo in rete per un’adeguata
valorizzazione, anche attraverso una progettazione integrata di
percorsi al di fuori dei confini regionali. È questo patrimonio,
comprensivo anche dell’artigianato, il motore del turismo”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura Gianni
Torrenti a Paestum (Salerno) alla XX edizione della Borsa
mediterranea del turismo archeologico (Bmta).
Uno dei principali obiettivi degli appuntamenti cui ha
partecipato Torrenti, anche in veste di coordinatore della
Commissione cultura della Conferenza delle Regioni – assieme agli
assessori omologhi della Valle d’Aosta Emily Rini e della
Campania Corrado Matera – è stato perfezionare i contenuti della
“Carta di Paestum”, documento che è stato presentato lo scorso
anno sempre al Bmta, finalizzato appunto alla realizzazione di un
sistema interregionale di sviluppo integrato per far viaggiare in
sinergia cultura e turismo.
Nell’evidenziare l’importanza crescente che il patrimonio
culturale riveste come fattore di dialogo interculturale,
d’integrazione sociale e di sviluppo economico, Torrenti ha
sottolineato come “dopo l’adozione della Carta, l’auspicio sia
quello di elevarne i contenuti a vero e proprio progetto
strategico, da collegare al Piano nazionale del turismo
concertato tra Regioni e Mibact [Ministero dei beni e delle
attività culturali e del turismo], dedicando alcuni focus
particolari come, ad esempio, quello del turismo archeologico”.
Torrenti ha visitato anche lo stand di PromoTurismoFVG che ha
partecipato alla Bmta con la Fondazione Aquileia presentando per
la prima volta il sistema delle destinazioni Unesco del Friuli
Venezia Giulia, Cividale, Palmanova e Aquileia.
Obiettivo della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è
promuovere i siti e le destinazioni di richiamo archeologico,
favorire la commercializzazione, contribuire alla
destagionalizzazione e incrementare le opportunità economiche e
gli effetti occupazionali. La Borsa è l’unico evento al mondo che
consente l’incontro di questo settore dei beni culturali con il
business professionale, con gli addetti ai lavori, con i
viaggiatori, con gli appassionati e con il mondo scolastico.
ARC/Com/PPH/ppd
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