L’azienda friulana leader nell’integrazione di sistemi e sviluppo software ha guidato gli IT Manager del Friuli Venezia Giulia e Veneto nella visita al primo High Performance Computing & Cloud Competence Center italiano
Una visita nel cuore pulsante della tecnologia per toccare con mano le soluzioni più avanzate dei colossi Dell e Intel. beanTech, azienda leader nell’integrazione di sistemi, sviluppo software e business analytics, Premium Partner Dell, ha guidato venerdì 20 febbraio una ventina di imprese del Nord-Est alla scoperta del polo d’eccezione di Pisa che implementa sistemi di ultima generazione Dell con processori Intel “Xeon Phi” e li rende disponibili ad aziende, ricerca e scuola.
Accompagnati da Maurizio Davini, CTO dell’Università di Pisa, Ivan Renesto, Enterprise Solutions Marketing Manager di Dell e dagli specialisti di beanTech, i responsabili delle imprese hanno visitato quello che è il primo High Performance Computing & Cloud Competence Center italiano, nato all’interno di una delle più prestigiose università italiane. «Toccare con mano le tecnologie più innovative non è solamente acquisire nuove conoscenze, ma permette di fare considerazioni su come queste tecnologie, se introdotte nella propria realtà gestionale e di business, potrebbero apportare dei vantaggi concreti», spiega Daniele Berini, Sales Engineer di beanTech.
Tra infrastrutture convergenti e software-defined, cloud e virtualizzazione, high performance- computing e le prime sorprendenti applicazioni in ambito medico e culturale, i 20 IT manager che hanno partecipato alla giornata hanno focalizzato l’attenzione sulla protezione dei dati. «Dal confronto avuto con le imprese al termine della visita sono emerse le preoccupazioni delle moderne aziende di oggi: come proteggere i miei dati?», continua Daniele Berini. «Entriamo nel campo del backup e del disaster recovery. Temi estremamente collegati che dimostrano come una delle preoccupazioni principali di oggi sia legata alle procedure e alle soluzioni per proteggere i propri dati, dati che sono il patrimonio informativo aziendale». Infatti, un incendio, un guasto, un grave evento esterno possono mettere in crisi un’impresa, che questa operi nel manifatturiero o nel retail, oppure che sia un istituto di credito o un ente pubblico. «L’esigenza comune è quella di salvaguardare le proprie informazioni perché senza tali l’azienda non può operare. La richiesta è quindi di mettere al sicuro il proprio patrimonio per ripartire subito, riducendo al minimo la perdita di dati», prosegue Daniele Berini. «Dell propone un portafoglio di tecnologie che coprono tutte queste esigenze: SAN ad alte performance, NAS, sistemi di replica locale o geografica, sincrona o asincrona, appliance di deduplica e compressione dati. Dell sta inoltre investendo molto in ambito software rivolto al data protection mettendo a disposizione delle aziende soluzioni di fascia enterprise ed orientate al modello easy-to-use».
A Pisa non si è parlato solo di salvaguardia dei dati, ma le necessità dei presenti si sono spostate anche su un ambito IT più specifico: la virtualizzazione delle workstation grafiche. «Un settore relativamente nuovo, ma nei confronti del quale le imprese mostrano grande attenzione. La virtualizzazione dei sistemi che ormai ha consolidato il mondo server, si sta orientando anche verso gli end point, i dispositivi che usano gli utenti finali, portando tutti i vantaggi del caso, primi su tutti la riduzione dei costi di gestione e la velocità di provisioning degli stessi. Grazie alle tecnologie Dell e alle partnership consolidate in questi anni con brand quali Nvidia e VMware, oggi questi vantaggi sono fruibili anche dalle realtà che internamente hanno un’area di progettazione e vogliono rendere più efficiente la gestione delle workstation grafiche».