Dopo l’Ironman di Cervia e la Venice Marathon l’Ironmum Elena Padovese è già pronta per una nuova impresa, che la porterà dall’altra parte dell’Oceano. Maratoneta e preparatrice fisica e mentale, dottorata in Scienze del farmaco all’Università di Trieste e una delle poche donne italiane ad aver ottenuto la certificazione di Ironman Coach, Elena è stata infatti scelta per accompagnare e guidare nell’allenamento 60 runners provenienti da tutt’Italia alla 47esima edizione della “TCS New York City Marathon”, la maratona più famosa e suggestiva del mondo che si svolgerà il prossimo 5 novembre nella Grande Mela. La gara prenderà il via dalla stupenda cornice del Ponte di Verrazzano alle 9.50 in punto, dopo l’esecuzione dell’inno nazionale statunitense e il colpo di cannone. Ai nastri di partenza circa 60 mila partecipanti, tra cui circa 3000 italiani.
Per Elena si tratta della terza gara di resistenza in tre mesi, che stavolta affronterà con l’obiettivo di portare il suo nutrito gruppo di runners di diversa età, di cui molti alla prima esperienza con la maratona, a raggiungere il traguardo entro il tempo massimo di cinque ore per le donne e quattro ore e mezza per gli uomini. La Regina, così è soprannominata la competizione newyorkese, sarà per loro l’ultimo esame del primo anno del MICAP (Master Internazionale in Coaching ad Alte Prestazioni), percorso biennale per diventare coach professionista che tra le prove richieste ai suoi corsisti mette anche la maratona. Mentre per Elena, che li accompagna e li prepara, sarà la prova conclusiva del Master. “La maratona è un prova fisica e mentale che ti insegna a gestire il tuo corpo e la tua mente nei momenti di crisi e a calibrare le forze – spiega l’Ironmum, così soprannominata perché ha corso l’Ironman di Cervia a meno di un anno dalla nascita di suo figlio Edoardo -. Questa gara sarà per me e per loro la prova conclusiva di un percorso di formazione completo e articolato, che prevede sfide fisiche e mentali di assoluta eccellenza”.
Per Elena le sfide sono il pane quotidiano, è stato così anche per l’Ironman, il durissimo triathlon a lunga distanza che ha disputato a Cervia lo scorso settembre: “Era una sfida personale per andare oltre i miei limiti cui l’anno precedente avevo rinunciato perché ero rimasta incinta di Edoardo, mio figlio. Così dopo la gravidanza mi sono rimessa subito in marcia per raggiungere quest’obiettivo. E da neomamma ce l’ho fatta e ho imparato tre importanti lezioni, valide per chiunque voglia ottenere questo risultato”, dice l’Ironmum. La prima: con il giusto preavviso, iniziando a lavorare per tempo, puoi raggiungere grandi obiettivi. La seconda: la motivazione è cruciale, chi ha un “perché” può gestire ogni “come”. La terza, indirizzata alle neomamme: dopo la gravidanza è possibile tornare in formissima, anzi ci sono mille motivi per farlo. Gli utili consigli della personal trainer sono raccolti nel suo programma online “Strategie per correre” e nel libro “Trasforma la tua vita attraverso il movimento”, uscito lo scorso marzo per la casa editrice Mind nella collana “Le vie del successo” e subito entrato nella classifica dei Bestseller Amazon.
Il suo prossimo obiettivo è la Vienna City Marathon in calendario il 22 aprile 2018: la sfida per l’Ironmum sarà quella di allenare e accompagnare personalmente alla competizione un gruppo di persone di diversa età e preparazione atletica, con un’attenzione particolare alle neomamme. “In Strategie per Correre pubblicherò una serie di video gratuiti, a disposizione di tutti per guidarli nella preparazione atletica, con suggerimenti su allenamenti, nutrizione e idratazione – spiega Elena -. Mentre a chi desidera un percorso personalizzato consiglio di contattarmi, vi seguirò passo per passo”.