Il mondo dell’acciaio sembra uscito dalla crisi anche grazie alle politiche protezionistiche del presidente americano Donald Trump.È l’opinione di Giampietro Benedetti, presidente del gruppo Danieli, espressa a margine del Danieli innovation meeting (Dim) che ha richiamato a Buttrio 600 operatori di 70 paesi del mondo. “Siamo convinti di essere, per quanto riguarda l’acciaio, in un nuovo ‘new normal period'”, ha spiegato Benedetti. Se guardiamo da qui al 2035 si prevede un aumento del consumo dell’acciaio dell’un per cento all’anno fino al 2035, che equivale all’ultimo ‘normal period’ dal 1975 al 2000. Avremo quindi una economia più’ frugale e noi dobbiamo attrezzarci pensando che l’economia andrà avanti con questo trend. Intanto godiamoci questo periodo facilitato anche dai dazi doganali imposti dagli USA a Cina e altri paesi esportatori”.
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