“In questi mesi si sono confrontate in Italia due linee per affrontare il Covid: una che puntava alla prevenzione, quella scelta dalla Campania, e una che puntava a misure parziali che seguivano il contagio. Il Governo ha scelto questa linea e io credo che non sia efficace. Avrei preferito una linea unitaria di rigore per tutto il Paese, avrei preferito la chiusura di un mese di tutto”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, secondo il quale “questo ci avrebbe aiutato a frenare il contagio, anziché avere un calvario di ordinanze, di decreti uno ogni 48 ore, che ha finito per creare sconcerto ai cittadini, per non dare mai la percezione della gravità della situazione, per creare conflitti tra categorie economiche e per creare anche conflitti territoriali”.
“Ma soprattutto – ha aggiunto – una linea del genere non è efficace perché non risponde all’obiettivo di fare prevenzione, ma interviene dopo che il contagio è già avvenuto. Oggi com’è possibile verificare si corre ai ripari, ma si corre ai ripari avendo perduto a mio parere settimane di tempo preziose”.
Secondo De Luca, “non dobbiamo aspettare il momento nel quale il contagio ha un’esplosione e diventa incontrollabile, ma dobbiamo intervenire prima. Lo so che quando la situazione sembra tranquilla è più duro dover dire che dobbiamo attuare delle restrizioni, ma la prevenzione significa questo, intervenire prima che il problema scoppi, sennò è perfettamente inutile”.
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