Una piscina a cielo aperto. Ecco com’è ridotto viale Venezia da almeno due mesi. I controviali sono uno spettacolo indecoroso Così viene descritta da un residente la zona che va dalla caserma dei carabineri fino alla scuola elementare all’incrocio con via Birago.
Da tempo i residenti inviano richieste di interventi al comune di Udine, richieste che restano senza risposta. Manca una pulizia radicale delle foglie che da circa un mese intasano i tombini. Con le piogge la situazione è diventata ancora più insostenibile: si sprofonda nelle pozzanghere-laghi. La criticità maggiore si riscontra in prossimità della Chiesa di San Giuseppe. I cittadini sono costretti a fare gli slalom per evitare di finire inzuppati. spiega Giovanni Piceni
Posted inCRONACA