Forte dei successo di pubblico che continua a vistarla ogni fine settimana, è stata prorogata al 24 aprile la mostra “Deportati. La deportazione politica in Friuli (1943-45)”, esposizione foto-documentaria allestita alle Gallerie del Progetto (via Savorgnana 12) e curata da Anna Colombi su testi di Flavio Fabbroni.
La mostra, realizzata dall’ANPI in collaborazione con Civici Musei di Udine, ANED e Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, avrebbe dovuto infatti chiudere i battenti lunedì 28 marzo, ma visto il grande numero di visitatori si è deciso di concedere qualche giorno in più a chi non ha ancora avuto modo di ammirarla.
“Deportati” è un cammino della memoria che rivive l’esperienza vissuta nei campi di concentramento nazista dagli oppositori al regime fascista. Un percorso per raccontare come dal Friuli, attraverso il carcere e indicibili torture e sofferenze, vi furono deportati e, in molti casi, tragiche morti. L’esposizione presenta anche diversi oggetti appartenuti ai deportati, un video realizzato con le immagini dei viaggi organizzati dall’Aned nei luoghi della deportazione e dalle suggestive sculture realizzate dagli studenti del Liceo Artistico “Giovanni Sello” di Udine.
Sono in programma anche delle visite guidate curate dall’Anpi e rivolte a scuole e a gruppi (prenotazioni: tel. 0432 – 504813 dalle 9 alle 12). La mostra, come ricordato, è aperta fino al 24 aprile con ingresso libero. Orario di apertura: venerdì 16-19, sabato e domenica 10.30-12.30, 16-19.